«Caso Zylla»: respinta nuova istanza di revisione
"Caso Zylla": il Tribunale federale ha respinto una nuova istanza di revisione presentata da Wilhelm e Gisela Geuer, condannati all'ergastolo per l'assassinio nel 1971 ad Ascona del milionario tedesco Egon Zylla.
Nelle sentenze scritte pubblicate mercoledì, la Corte suprema respinge sia il ricorso di diritto pubblico che il ricorso per cassazione inoltrati dalla coppia. I Geuer contestavano la decisione della Camera ticinese di cassazione e di revisione penale di non dar seguito alla loro domanda di revisione, basata sulla nuova versione dell’accaduto fornita dall’intermediario che, all’epoca, fu incaricato di trovare il sicario.
I giudici federali hanno confermato la decisione dell’istanza ticinese: la ritrattazione dell’intermediario non è attendibile e non diminuisce in alcun modo la portata degli altri indizi a carico dei ricorrenti. Fra questi, la Corte cita la confessione del sicario, la cupidigia dimostrata in altri frangenti dalla coppia e la personalità stessa dei due condannati.
Liberati nel 1986, Wilhelm e Gisela Geuer, rispettivamente 80 e 72 anni, hanno sempre proclamato la loro innocenza. Una prima istanza di revisione presentata nel 1980 era già fallita davanti al Tribunale federale nel 1983.
Swissinfo e agenzie

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