
Il Parlamento approva la tassazione annuale
Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha accettato l'introduzione della tassazione annuale a partire dal 2001. Con la semplificazione delle procedure saranno tolti gli ostacoli fiscali alla mobilità delle persone fisiche e giuridiche.
La proposta è stata accolta martedì dalla Camera alta con 37 voti favorevoli e senza opposizioni. Dal 2001, la Confederazione e 23 Cantoni introdurranno quindi la tassazione annuale postnumerando. Per la maggior parte dei contribuenti l’imposta di un periodo fiscale verrà calcolata sulla base dei redditi dello stesso periodo. Sfuggono a questa regola solo i cantoni di Vaud, Vallese e Ticino, che conservano, per il momento, il sistema di tassazione biennale.
Questa armonizzazione formale è destinata ad agevolare le procedure in caso di trasloco o trasferimento in un altro Cantone. I contribuenti saranno tenuti a compilare una sola dichiarazione delle imposte, anche se nel corso dell’anno cambiano domicilio. Altre disposizioni mirano a semplificare le regole di ripartizione applicabili alle persone imponibili in più di un cantone.
Il Consiglio degli Stati non ha contestato due disposizioni introdotte dal Nazionale nel progetto governativo: una permette ai Cantoni di offrire la possibilità di dedurre i costi di custodia dei bambini, nell’attesa dell’entrata in vigore della riforma della tassazione delle famiglie. L’altra autorizza i cantoni che prevedono deduzioni fiscali per il risparmio-alloggio a mantenerle ancora per quattro anni.
Questa seconda disposizioni è finora praticata solo nel semicantone di Basilea Campagna (Lex Baselland). L’importante è che si arrivi all’armonizzazione tra i Cantoni, ha ricordato il ministro delle finanze Kaspar Villiger, il quale non ha escluso di potersi ispirare al sistema basilese, se tutti gli altri cantoni saranno d’accordo.
swissinfo e agenzie

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