Portavoce del governo: gli Stati rivalutano il ruolo di Achille Casanova
Occorre un vero portavoce del Consiglio federale: dopo il Nazionale anche il Consiglio degli Stati ha approvato con 29 voti senza opposizione una modifica della legge sull'organizzazione del Governo e dell'amministrazione.
Con questa decisione si rimedia alle disfunzioni in materia di informazione emerse nelle vicende Nyffenegger, malattia della mucca pazza e averi ebraici in giacenza. Gli Stati hanno ammesso che il Governo ha bisogno di un suo portavoce il quale informi l’opinione pubblica e coordini il flusso di notizie tra esecutivo e dipartimenti. Ma può agire solo su mandato del Consiglio federale, ha spiegato Maximilian Reimann (UDC/AG) a nome della commissione.
Per evitare di creare una nuova carica, il Consiglio degli Stati ha precisato che il Governo deve scegliere come portavoce un membro della direzione della Cancelleria. In tal modo la modifica proposta legittima e rivaluta l’attività oggi esercitata dal vice cancelliere della Confederazione Achille Casanova.
Il Governo aveva già fatto questa proposta nel 1993, nell’ambito della revisione della legge sull’organizzazione del Governo e dell’amministrazione, ma allora il Parlamento l’aveva respinta. Il Nazionale deve tornare a pronunciarsi su alcune modifiche apportate dagli Stati.
Inoltre la Camera dei Cantoni ha accolto tacitamente un postulato in cui si chiede la messa in funzione di un centro strategico di allarme e d’informazione. Un organo operativo dovrebbe coordinare le attività informative dei vari dipartimenti federali.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.