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La «Zoogle-rivoluzione»

Un approccio informale alle riunioni: gli iglù di Google Zurigo www.google.com

Ha solo dieci anni, ma è cresciuto in modo incredibile. Soprattutto a Zurigo, dove è arrivato nel 2004. Il suo nome è Google; la sua professione, motore di ricerca.

Lo scorso anno il numero degli zooglers – così vengono chiamati i collaboratori della sede zurighese di Google – è raddoppiato, superando quota 400. Nella città sulla Limmat si trova ormai il maggior polo ingegneristico di Google fuori degli Stati Uniti.

A Zurigo, la forte espansione ha avuto come conseguenza il trasloco in una sede più ampia. Concepiti su misura per Google, i locali si trovano sul sito di una birreria in disuso e segnano un cambio radicale rispetto ai vecchi uffici: gondole trasformate in sale riunioni, calcetti sparsi qua e là, pali da pompiere per il passaggio da un piano all’altro…

Tom Hanan, direttore vendite di Google per la Svizzera, è uno zoogler fin dagli inizi. «Mi ricordo molto bene il primo giorno di lavoro: eravamo tutti in ginocchio, intenti a montare i mobili Ikea che avrebbero arredato il nostro ufficio al Limmatquai», racconta a swissinfo.

«Nessuno pensava che saremmo cresciuti così in fretta. La mia impressione era che saremmo rimasti al Limmatquai per anni». E invece sono arrivati rapidamente altri traslochi.

Diversificazione

In settembre, Google ha festeggiato i dieci anni di attività. Una parte del suo successo può essere attribuita alla decisione di diversificare le sue operazioni e di non lasciare tutto al quartier generale di Mountain View, in California.

L’idea di aprire una sede a Zurigo è partita da Urs Hölzle, vicepresidente della sezione ingegneristica di Google, diplomatosi proprio al Politecnico federale della città sulla Limmat.

Randy Knaflic, che si occupa di reclutare il personale per Zurigo, spiega i motivi che hanno spinto l’azienda ad espandersi oltre i confini degli Stati uniti. «Sappiamo che ci sono molti ingegneri in gamba e che non vivono tutti in California. Ma non ci siamo limitati a trapiantare un’impresa statunitense in altri luoghi. Abbiamo considerato anche aspetti della cultura svizzera e altre cose che sono diventate caratteristiche di questo ufficio, un po’ come in una ricetta tipica».

«Da noi lavorano ingegneri provenienti da una quarantina di paesi. È la dimostrazione che Zurigo ha un grande potenziale di attrazione. Siamo stati capaci di fare leva su questo e Google è diventato un modo per portare le persone in una delle città più interessanti al mondo».

Zurigo seduce chi vi vuole lavorare grazie all’alta qualità di vita, ad un eccellente sistema di infrastrutture, alla presenza di rinomati centri di ricerca scientifica e non da ultimo alle generose agevolazioni fiscali accordate alle aziende straniere.

In più, gli impiegati di Google hanno la possibilità di lavorare in un ambiente unico, che favorisce gli scambi informali, la comunicazione e la creatività.

Chi ha bisogno di rilassarsi, può farsi fare un massaggio, passare qualche tempo nel salone acquario o giocare a calcetto con i colleghi. Il lavoro può essere svolto in una finta biblioteca e le riunioni si tengono in vecchie gondole riciclate o in iglù.

Saranno famosi

Ai diversi piani si trovano una spiaggia, un boschetto o arredamenti che riprendono temi svizzeri. Per passare da un piano all’altro si possono prendere le scale, l’ascensore o, per i meno convenzionali, ci si può lasciare scivolare lungo una sbarra di quelle che si trovano anche nelle caserme dei pompieri. Questi elementi sono stati integrati nell’edificio dopo che gli zooglers hanno discusso le loro idee con uno psicologo.

«Se paragoniamo il nostro ufficio ad altri esistenti in Svizzera, siamo decisamente unici», afferma Tom Hanan. «Ogni impiegato ha delle passioni. Di tutti gli uffici Google che ho visto, questo è uno di quelli veramente “forti”».

Non solo per l’arredamento, ma anche per il lavoro svolto. Gli zooglers hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle mappe e del simulatore di volo per Google Earth, il globo virtuale che permette agli utenti di fare uno zoom – via schermo del computer – su qualsiasi luogo del pianeta.

Ignorati all’inizio dal grande pubblico – ci vuole del tempo per capire la portata tecnologica dei progetti – gli zooglers ora non passano più inosservati. «Per la nostra visibilità è un bene che i talenti portati a Zurigo comincino ad essere conosciuti insieme ai progetti ai quali stanno lavorando», conclude Randy Knaflic.

swissinfo, Matthew Allen, Zurigo
(traduzione e adattamento, Doris Lucini)

Tom Hanan è stato il primo impiegato di Google a Zurigo. Ha cominciato a lavorare a casa sua, poi si è spostato in un piccolo ufficio, dove è stato raggiunto da un altro ingegnere. Il contatto col quartier generale di Google a Mountain View era assicurato dalle visite di Urs Hölzle.

Con l’aumento del numero di collaboratori si sono resi necessari diversi traslochi. L’ultimo ha portato Google sull’aera un tempo occupata dalla birreria Hürlimann.

In quattro anni e mezzo il numero di impiegati è passato da uno a più di 400. Nella nuova sede c’è spazio per 800.

La sede principale di Google in Europa si trova a Dublino, ma Zurigo è il polo ingegneristico più importante al di fuori degli Stati uniti.

A Zurigo sono presenti anche Microsoft, che ha aperto un centro innovazioni nel 2006, e, dal 1962, IBM.

L’azienda, la cui sede principale è negli Stati uniti, è conosciuta per il suo motore di ricerca internet. È stata fondata da Larry Page e Sergey Brin, entrambi ex studenti della Stanford, nel 1998.

Google ha fatto la sua apparizione in borsa nel 2004. All’epoca era quotata a 23 miliardi di dollari (26 miliardi di franchi). Lo scorso anno, il valore di mercato ha sfiorato i 200 miliardi di dollari.

Nel 2004, Google ha lanciato il suo servizio gratuito di posta elettronica Gmail e rilevato un’azienda che aveva sviluppato il mappamondo virtuale che si sarebbe trasformato, due anni più tardi, in Google Earth.

Google ha uffici sparsi in tutto il mondo e dà lavoro a 5’000 persone circa.

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