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Solo otto i cantoni in rosso

Il colore che domina nelle bandiere non si riflette fortunatamente più sui conti dei cantoni... Keystone Archive

Secondo i dati dei consuntivi 2001, la maggior parte dei cantoni svizzeri ha ottenuto buoni risultati. In molti casi meglio del previsto.

La maggior parte dei cantoni hanno chiuso i conti del 2001 meglio del previsto: tra di essi figura anche il Ticino, mentre il Grigioni è riuscito a contenere le perdite. Otto cantoni hanno invece rilevato un deficit. Il grado di autofinanziamento è in media del 132 per cento, contro il 191,9 per cento dell’anno precedente.

Finite le vacche magre

Dopo il periodo di magra degli anni Novanta, i cantoni hanno registrato nel 2001, per la terza volta consecutiva, risultati positivi: l’eccedenza finanziaria è stata di circa 722 milioni di franchi contro i 2,2 miliardi del 2000.

In totale otto cantoni non sono riusciti a risollevare le proprie finanze e sono rimasti nelle cifre rosse: Glarona, Friburgo, Neuchâtel, Vaud, Soletta, Grigioni, Basilea campagna e Giura.

Grazie all’incremento delle entrate fiscali, dieci cantoni hanno per contro registrato un avanzo invece del deficit previsto. Si tratta di Zurigo, Berna, San Gallo, Appenzello interno, Appenzello esterno, Svitto, Nidvaldo, Obvaldo, Uri e Ticino. Sei cantoni – LU, ZG, AG, TG, SH, VS – hanno addirittura ottenuto entrate superiori alle previsioni.

Glarona, Friburgo, Neuchâtel, Vaud, Soletta e Grigioni sono invece rimasti nelle cifre rosse pur riuscendo a limitare i deficit. Quattro cantoni – BS, BL, JU e GE – hanno registrato un risultato peggiore di quanto previsto: Basilea Città e Ginevra hanno comunque mantenuto i conti in attivo, mentre Basilea campagna e il Giura hanno visto il deficit aumentare rispetto alle previsioni.

Il Ticino sorprende in bene

Tra le sorprese positive va segnalato il canton Ticino, che ha registrato una maggiore entrata di 19 milioni di franchi malgrado un preventivo in passivo di 147,4 milioni. Risultato eccezionale anche per Zurigo, che si trova nelle casse 160 milioni di avanzo contro i cinque milioni di deficit previsti.

Per l’insieme dei cantoni, la media del grado di autofinanziamento è del 132 per cento; si passa dal 480 per cento di Zurigo al 28 per cento del canton Vaud. Ben sedici cantoni superano la soglia del 100 per cento.

swissinfo e agenzie

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