Spunta ancora ipotesi moneta da 1000 miliardi di dollari
(Keystone-ATS) La battaglia per l’aumento del tetto del debito si preannuncia infuocata, con i repubblicani pronti a uno scontro duro per ottenere tagli alla spesa.
E in vista della lotta dei prossimi mesi – il tetto del debito sarà raggiunto il 19 gennaio e le misure straordinarie del Tesoro dureranno fino a giugno – rispunta la cosiddetta platinum option, la controversa ipotesi che di coniare una moneta di platino da 1000 miliardi di dollari.
Un escamotage allo scopo di evitare l’insolevenza, se Casa Bianca e Congresso non dovessero raggiungere l’accordo sull’innalzamento del tetto del debito pubblico.
Ogni volta che lo scontro si accede sul debito la platinum option torna a emergere, ma nessuno l’ha mai usata perché ritenuta un precedente pericoloso. Eppure si tratta di una mossa prevista dalla legge, o almeno da un’ampia interpretazione della normativa, che prevede, in caso di emergenza, la facoltà del Tesoro di ordinare il conio di monete commemorative di platino. Monete da depositare nelle casse della Federal Reserve e che, una volta alzato il tetto del debito, verrebbero distrutte.