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Studiare a distanza: da Briga si può

Chi studia a Briga non vedrà per forza il giardino dello Stockalper e il Sempione (foto: www.brig.ch) swissinfo.ch

Sotto lo sguardo benevolo del Sempione, la Fondazione svizzera per gli studi a distanza cresce rigogliosa.

Grazie alla collaborazione con numerosi altri partner europei offre un’ampia gamma di corsi.

Formazione a distanza e Svizzera: un binomio che fino a poco tempo fa sembrava destinato a rimanere esotico. Ora, grazie al lavoro svolto dalla Fondazione svizzera per gli studi a distanza (FS-CH, Fernstudien Schweiz) e all’avvento delle nuove tecnologie, le cose stanno cambiando.

Un centro di competenza per la Svizzera

Il centro studi a distanza di Briga è stato fondato nel 1992. Da allora è possibile anche in Svizzera seguire dei corsi e accedere alla formazione continua da casa propria.

La FS-CH coordina l’attività dei vari centri di formazione a distanza svizzeri, il più importante dei quali si trova proprio a Briga. Gli altri si trovano a Pfäffikon (SZ) e a Sierre. Si occupa inoltre della ricerca e dello sviluppo di nuovi programmi.

La diffusione sul territorio dei centri di studio è importante. Ai corsi diffusi tramite internet, videocassette, cd-rom e quant’altro, si aggiungono infatti anche dei seminari, concentrati su due o tre giorni, per i quali è richiesta la presenza degli studenti.

Libera per definizione da legami spaziali e temporali, la formazione a distanza permette a chi offre dei corsi di avvalersi della collaborazione di scuole sparse un po’in tutto il mondo. Membro dell’European Open University Network (EOUN), il centro di Briga è una piattaforma dalla quale si può accedere ai corsi offerti da altre università

Il partner principale del centro di Briga è la FernUniversität Hagen, l’unica università statale della Germania a offrire esclusivamente corsi a distanza. Chi desidera studiare in inglese può inoltre ricorrere alla British Open University.

Rafforzare la cooperazione a livello europeo

Per favorire lo sviluppo delle regioni, l’Unione europea ha creato «Interreg», un programma a sostegno della collaborazione tra zone di confine.

Anche se non è membro dell’Ue, la Svizzera partecipa a quattro sezioni di «Interreg». Il centro studi di Briga è attivo nell’ambito del programma «Italia/Svizzera» (per i cantoni Vallese, Ticino e Grigioni). In collaborazione con la Comunità montana valle Ossola si sta tentando di allestire un asse di studio Briga-Domodossola.

Il progetto è partito nel 2002 ed è composto da tre parti. La prima riguarda la fondazione di un istituto per studi a distanza e e-learning a Briga e Domodossola. La seconda prevede l’offerta di corsi di lingua tramite videoconferenza. L’ultima parte si svolgerà in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca e si occuperà di elaborare dei corsi universitari a distanza.

Di tutto un po’

I corsi offerti dal centro di Briga spaziano dalla letteratura all’economia passando per le scienze sociali e l’informatica. Anche il livello dei corsi è variato. Non solo università dunque, ma corsi di riqualificazione per insegnanti, programmi di studio per giovani sportivi, o di formazione per il personale diplomatico (un programma, questo, realizzato su richiesta del Dipartimento svizzero degli affari esteri).

Nel 2002 gli studenti che facevano capo alla Fondazione svizzera per gli studi a distanza erano 1167. Un bel numero se si considera che nel 1992, quando è partita l’avventura della FS-CH, gli iscritti erano solo 266.

Nel solo ambito degli studi universitari, disponibili dal 1988, il numero di studenti in cinque anni è passato da 13 a 371. A riscuotere particolare interesse sono i diplomi in informatica generale (68 studenti) e in economia aziendale (90 studenti).

swissinfo, Doris Lucini

Semestre invernale 2001-2002: 1167 iscritti ai corsi della FS-CH
742 studenti iscritti ai corsi in tedesco (57% a tempo parziale, 16% a tempo pieno, 27% uditori)
Di questi 344 erano donne e 398 uomini
425 studenti iscritti ai corsi in francese (37% a tempo parziale, 16% a tempo pieno, 47% uditori)
Di questi 273 erano donne e 152 uomini

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