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Svizzera esempio internazionale per la sicurezza alimentare

La crisi della mucca pazza è uno dei temi in discussione al Forum mondiale sulla sicurezza degli alimenti in corso a Marrakech swissinfo.ch

Migliorare i sistemi di controllo degli alimenti: è l'obiettivo del primo Forum mondiale in corso fino al 30 gennaio in Marocco.

Organizzato congiuntamente dalla Fao, l’organismo delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, e dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della salute, il Forum mondiale di Marrakech è stato voluto dal summit del G8 (il Gruppo che riunisce le sette nazioni più industrializzate del mondo più la Russia) svoltosi nel 1999 a Okinawa, in Giappone. Obiettivo primario dell’incontro intergovernativo è lo scambio di informazioni e di esperienze sui metodi adottati a livello nazionale per far fronte ai problemi di sicurezza sanitaria degli alimenti, balzati all’onore della cronaca in questi ultimi anni soprattutto con i casi della mucca pazza e dei polli alla diossina.

Le malattie alimentari

L’importanza dell’evento è dimostrata dai circa 300 tra responsabili e specialisti della sicurezza alimentare provenienti da oltre 120 Paesi, riuniti tre giorni nel capoluogo della provincia marocchina dell’Alto Atlante per questo primo congresso organizzato a livello mondiale che, all’ordine del giorno, presenta una cinquantina di casi concreti. Oltre alla crisi della mucca pazza e dei polli alla diossina, i dibattiti si concentreranno anche sui rischi alimentari microbiologici e chimici attualmente conosciuti, nonché la prevenzione di nuovi pericoli come le salmonelle resistenti ai farmaci.

Per la vita umana l’alimentazione è indispensabile. Il cibo fa parte della cultura dei popoli, oltre che della loro storia. Ma di cibo, oltre che rischiare gravi malattie, si può anche morire. I dati resi noti dall’Organizzazione mondiale della salute (Oms) evidenziano una preoccupante crescita delle malattie legate all’alimentazione a causa di fattori imputabili all’evoluzione della produzione, alle errate abitudini alimentari, alla crescente urbanizzazione, all’allevamento intensivo ed allo sviluppo del commercio. L’Oms calcola che ogni anno, nel mondo, oltre due milioni di persone muoiono per consumo di cibo e acqua contaminati.

Alimentazione e salute

La sicurezza sanitaria degli alimenti è attualmente una delle maggiori preoccupazioni dei consumatori ed un elemento essenziale della salute pubblica. I mutamenti sociali intervenuti negli ultimi decenni hanno profondamente modificato le nostre abitudini alimentari. Gli scambi internazionali di prodotti agricoli, freschi o trasformati, sono esplosi con l’espansione dell’economia mondiale e sono destinati ad accentuarsi con la globalizzazione. Oggigiorno l’alimentazione umana e quella animale non conoscono più frontiere: nei Paesi occidentali le primizie, importate dall’altro emisfero, sono regolarmente disponibili fuori stagione.

Cibi precotti, funzionali, trattati con additivi chimici o geneticamente manipolati sono sempre più presenti nei nostri piatti. Parallelamente, in Occidente sta crescendo la consapevolezza che molte delle malattie più frequenti hanno un nesso, più o meno causale, con l’alimentazione.

L’aspetto dei controlli

Normalmente, il controllo della qualità e della sicurezza sanitaria dei prodotti alimentari viene effettuato con campionature al momento dell’importazione e con esami specifici che non sono però assoluti. La recente scoperta in Germania ed in Olanda di gamberetti tossici, importati dal sud-est asiatico ed immessi sul mercato, evidenzia come le misure di controllo, a tutti i livelli della catena alimentare, siano lacunosi anche nella tecnologica Europa.

In Svizzera le competenze sulla sicurezza per le derrate alimentari sono ripartite tra Confederazione e cantoni, che si occupano del controllo degli alimenti importati, oltre che di ispezioni alle imprese agricole e di trasformazione nazionali. Il sistema di controllo degli alimenti in vigore in Svizzera viene considerato tra i più avanzati ed affidabili, anche se ancora perfezionabile, soprattutto per quanto riguarda i controlli per gli alimenti biologici come ha di recente confermato la direzione generale della Salute e protezione dei consumatori della Commissione europea

La qualità e la sicurezza sanitaria dei cibi sono quindi elementi prioritari e fondamentali di una corretta e sana alimentazione. A Marrakech i responsabili della sicurezza sanitaria degli alimenti dei vari Paesi cercano di trovare standard comuni di controllo non solo per prevenire problemi tradizionali come le intossicazioni alimentari, ma anche su aspetti recenti come l’encefalopatia spongiforme bovina e gli organismi geneticamente modificati, oltre che di assistenza tecnica ai Paesi in via di sviluppo.

Sergio Regazzoni

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