Svizzera meno competitiva
La Svizzera è retrocessa di due posti nella classifica della competitività mondiale stilata dall'Institute for Management Development (IMD) di Losanna.
Nel gruppo dei paesi con meno di 20 milioni di abitanti, la Confederazione si è piazzata al quinto posto.
La classifica è capeggiata dalla Finlandia, seguita da Singapore, Danimarca e Hong-Kong. L’Olanda, la prima della classe nel 2002, è scivolata in ottava posizione.
I risultati non tengono però conto dell’epidemia di polmonite atipica che potrebbe avere delle gravi conseguenze sulla competitività di tutte le economie asiatiche, osserva Stéphane Garelli, direttore del rapporto IMD e professore all’università di Losanna.
USA i più competitivi fra i grandi paesi
Nel gruppo dei paesi con oltre 20 milioni di abitanti, i più competitivi si confermano gli Stati Uniti, seguiti da Australia, Canada, Malaysia e Germania, che a sua volta ha perso una posizione.
La Francia da parte sua ha guadagnato una posizione, classificandosi in ottava posizione. L’Italia ha perso ancora terreno e si trova al 17esimo posto.
Negli ultimi dieci anni solo una volta la Svizzera ha conosciuto una crescita economica superiore al 3 per cento (nel 2000 con un tasso del 3,2 per cento), rileva l’IMD, e nel 2002 la progressione del prodotto interno lordo è stata dello 0,1 per cento soltanto.
La situazione economica rimane tesa a causa in particolare del rafforzamento del franco (+14 per cento nel 2002 rispetto al dollaro).
Settore bancario e finanziario in crisi
In passato, il settore bancario e finanziario è sempre stato in grado di ammortizzare l’impatto delle crisi economiche in Svizzera. Ora per la prima volta banche e finanza sono in prima linea nella riduzione di costi ed effettivi
L’istituto critica la scarsa capacità del governo elvetico ad adattarsi ai cambiamenti economici, ma loda la trasparenza del quadro legislativo e la qualità dei servizi pubblici.
Il costo della vita in Svizzera rimane alto: in questa speciale classifica la Confederazione si situa al 25esimo posto, malgrado l’inflazione sia stata praticamente nulla (0,6%).
Un paese troppo complicato
“Il problema maggiore per la Svizzera non è però tanto quello dei costi”, precisa il professor Garelli. “Questi possono essere compensati dalle competenze e dalle infrastrutture eccezionali.”
Il vero problema rimane la complessità del sistema svizzero. “Tutto è più difficile, più lento e più complicato che altrove. Le nostre procedure asfissiano l’economia e bloccano la società”, critica Garelli.
A suo avviso in futuro la Svizzera deve puntare su una maggiore semplicità, una maggiore agilità e una maggiore capacità reattiva di fronte agli avvenimenti. “Ma sono qualità svizzere, queste?”, si chiede Garelli.
swissinfo e agenzie
1° posto fra i paesi con meno di 20 milioni di abitanti: Finlandia
2° posto: Singapore
3° posto: Danimarca
4° posto: Hong-Kong
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