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Svizzera pressoché risparmiata da «Kyrill»

In Svizzera, Kyrill ha causato solo danni lievi Keystone

Al contrario di quanto temuto, la tempesta che ha colpito l'Europa ha ampiamente risparmiato la Svizzera, dove non si contano né feriti gravi né danni ingenti.

Sul resto del continente, «Kyrill» ha causato la morte di almeno 40 persone e seminato il caos soprattutto in Germania e in Inghilterra.

Almeno 40 morti, numerosi feriti, ingenti danni, disservizi e problemi nei trasporti: i forti venti e la pioggia torrenziale portati soprattutto in Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Belgio dal ciclone Kyrill, che infuria da giovedì mattina, hanno messo sotto scacco molte regioni d’Europa.

Germania e Gran Bretagna duramente colpite

Il paese in cui la tempesta si è accanita con più determinazione e potenza è stata la Germania, dove almeno dieci persone hanno perso la vita a causa della caduta di alberi, muri e porte sradicate. I venti hanno soffiato fino a 200 km/h. Per cercare di contrastare i danni del ciclone, le autorità tedesche hanno deciso l’intervento di oltre 40’000 uomini della protezione civile.

Numerosi i disagi anche sul fronte del trasporti, dove per la prima volta nella storia il traffico ferroviario ha dovuto essere bloccato in seguito ai numerosi rami caduti sui binari. A Berlino la stazione ferroviaria centrale è stata chiusa a causa del crollo di una trave.

Gli effetti devastanti di Kyrill si sono fatti sentire duramente anche in Gran Bretagna, dove venerdì mattina il bilancio era salito a dodici morti. Ingenti anche i danni materiali e i blocchi della rete dei trasporti.

In numerose località della Polonia, soprattutto nella regione di Wroclav (sud-est del paese) e nei dintorni di Varsavia, si registrano interruzioni di corrente. L’elettricità è venuta a mancare anche in più di un milione di case della Repubblica Ceca.

Svizzera, disagi al traffico aereo

Kyrill ha investito anche la Svizzera ma senza provocare gravi danni. I venti hanno soffiato fino 141 km/h a Les Diablerets e 104 km/h sull’Altipiano, secondo MeteoSvizzera. Gli alberi divelti hanno provocato interruzioni di corrente, inondazioni e incidenti stradali.

A Zurigo si registrano due feriti. La polizia comunale segnala infatti che un 88enne colpito dal ramo di un albero e una 66enne da un cartellone pubblicitario hanno dovuto essere trasportati all’ospedale.

I forti venti hanno causato disagi anche al traffico aereo. Giovedì la compagnia aerea Swiss ha dovuto cancellare 88 voli, mentre altri hanno subito ritardi.

Le Ferrovie federali svizzere invece non hanno annunciato interruzioni. Solo il tratto Costanza-Kreuzlingen rimarrà chiuso fino a venerdì a mezzogiorno, ha detto un portavoce.

swissinfo e agenzie

Sullo Jungfraujoch, Kyrill a sollevato venti fino a 150 km/h. Un’intensità assai minore rispetto a quella registrata durante la tempesta Lothar, nel 1999, durante la quale i venti hanno raggiunto i 249 km/h.

Lothar rimane finora la più disastrosa tempesta che abbia mai colpito la Svizzera. Il ciclone del 1999 aveva abbattuto 12,5 milioni di m³ di foresta, provocando danni complessivi stimati a 1,74 miliardi di franchi.

Nove anni prima, la tempesta Vivian che aveva flagellato la Svizzera settentrionale con venti fino a 285 km/h, aveva distrutto 5 milioni di m³ di alberi.

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