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Tamedia porge le scuse a Carl Hirschmann

L'ereditiere milionario fotografato nel novembre 2012, quando il Tribunale cantonale di Zurigo lo aveva giudicato colpevole di atti sessuali con una minore di 16 anni e ripetuta coazione sessuale. Keystone/STEFFEN SCHMIDT sda-ats

(Keystone-ATS) Tamedia porge le sue scuse a Carl Hirschmann. Il gruppo mediatico zurighese ha fatto oggi pubblica ammenda, con articoli pubblicati sul Tages Anzeiger e su 20 Minuten, per gli articoli che fra il 2009 e il 2012 hanno riguardato il multimilionario erede zurighese.

Hirschmann ha fatto causa a Tamedia nel 2011, ritenendo che il contenuto di almeno 140 articoli fossero lesivi della sua personalità. Nel giugno 2017, il Tribunale federale aveva accolto un suo ricorso.

Dopo due precedenti decisioni a lui avverse, il Tribunale del commercio del canton Zurigo ha ora stabilito che Hirschmann ha effettivamente patito un “grave pregiudizio immateriale” per quegli articoli. Stando a una nota di Tamedia, all’erede del fondatore della Jet Aviation è stata pure riconosciuta una riparazione del torto morale, di cui tuttavia non è stato reso noto l’ammontare.

“Tamedia si scusa con Carl Hirschmann per le ripetute lesioni della sua personalità”, si legge nei testi pubblicati oggi sulle testate del gruppo. Tamedia ammette in particolare che quegli articoli contenevano “accuse speculative, non comprovate in tribunale, e sono state diffuse violando il principio della presunzione di innocenza”.

L’accordo mette fine ad una vertenza che durava da anni, scrive ancora Tamedia. Anche Carl Hirschmann ha confermato che la vertenza legale è stata risolta e in una nota si dice soddisfatto che “dopo Ringier, anche Tamedia si è ora scusata anche con me”.

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