Think tank Usa dietro contatto Trump-Taiwan

(Keystone-ATS) Edwin Feulner, ex presidente del think tank conservatore americano Heritage Foundation, ha avuto un ruolo primario nella telefonata tra il presidente eletto Usa Donald Trump e la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen che ha irritato parecchio la Cina.

Lo riporta la Central News Agency, agenzia ufficiale dell'”isola ribelle”, secondo cui Feulner ha guidato a ottobre una delegazione che ha incontrato Tsai a Taipei, in base alla nota collegata dell’Ufficio presidenziale in cui si definiva l’illustre ospite “un amico di lunga data” al quale si esprimeva gratitudine per il sostegno mostrato.

La stessa agenzia, da Washington, ha riferito anche che il contatto Trump-Tsai non era stato anticipato alla Casa Bianca e al Dipartimento di Stato che, se messi a conoscenza, avrebbero invece scoraggiato il tycoon dall’accettare la telefonata che è partita da Taiwan.

Il punto, infatti, è stato chiarito da Alex Huang, portavoce presidenziale, al South China Morning Post, il quotidiano di Hong Kong comprato da Jack Ma: la conversazione è durata poco più di 10 minuti.