Prospettive svizzere in 10 lingue

Ticino, arresto eccellente

Roger Etter, l'esponente UDC deve rispondere a gravi accuse Keystone Archive

Per il controverso parlamentare della destra populista Roger Etter si ipotizzano i reati di mancato assassinio, appropriazione indebita e amministrazione infedele.

Etter è stato arrestato per avere sparato a un amico cui aveva sottratto ingenti somme.

Ha destato sconcerto nella Svizzera italiana l’arresto, mercoledì, del noto parlamentare dell’Unione democratica di centro – destra nazionalista – Roger Etter, per i nuovi sviluppi emersi nell’inchiesta iniziata lo scorso febbraio quando lo stesso Etter ferì al viso con un colpo di pistola l’impresario edile Ernesto Zanini. Si è sempre parlato di incidente.

I reati contestati: mancato assassinio (subordinatamente mancato omicidio), appropriazione indebita qualificata (subordinatamente semplice), amministrazione infedele qualificata (subordinatamente semplice).

La svolta nelle indagini è giunta quando dalle verifiche è emerso che Etter gestiva fondi non dichiarati di Zanini. “L’incidente” con la pistola viene quindi visto sotto un’altra luce e, secondo la procuratrice Fiorenza Bergomi, Etter potrebbe aver intenzionalmente sparato all’amico al quale avrebbe sottratto 3 milioni di franchi.

Significativo il fatto che l’accusa sia stata estesa da lesioni colpose gravi a mancato assassinio: l’ipotesi è che Etter, forse impossibilitato a restituire i soldi sottratti a Zanini o magari da quest’ultimo smascherato abbia volontariamente tentato di ucciderlo.

Etter ha parzialmente ammesso solo le sue responsabilità a livello finanziario. Brillantemente rieletto il 6 aprile nel parlamento ticinese, ha immediatamente dato le dimissioni, anche dal partito.

Le reazioni

Come ha reagito l’UDC ticinese, perdendo uno dei suoi elementi di spicco? I colleghi della RSI hanno raggiunto il presidente della Sezione Gianfranco Soldati. “Io sono stupito, a dir poco”, si è così sfogato Soldati, “allibito. Sono cose che se non accadono è meglio.”

Preso anche il parere della Lega dei Ticinesi. Lega e UDC raccolgono i consensi dell’elettorato più a destra, tacciato talvolta di razzismo e xenofobia. I due partiti nella Svizzera italiana vivono un rapporto di amore-odio.

Alle recenti elezioni cantonali ticinesi la Lega ha subito un notevole tonfo parallelo alla crescita dell’UDC.

Uno dei padri fondatori della Lega, Flavio Maspoli, così si è espresso a caldo ai microfoni RSI dopo l’arresto di Etter: “…come minimo posso dire che si tratta di una persona poco corretta.”

In campagna elettorale Etter aveva tuonato contro i politici nel mirino della giustizia, in particolare per quanto riguarda la Lega dei ticinesi, tacciata in pratica di dubbia moralità ma “da quanto ne so, nessuno della Lega ha mai sparato in faccia alla gente.”

Conseguenze politiche

Il colpo gobbo ai danni del partito valica le frontiere regionali, rischiando di creare conseguenze politiche a livello nazionale perché l’UDC cerca consensi proprio nella svizzera latina – Ticino e Romandia – per le prossime elezioni federali di ottobre, avendo un pò esaurito lo slancio nella svizzera tedesca.

La prossima settimana c’è in programma il lancio della campagna elettorale dell’UDC, coi vertici nazionali del partito proprio a Lugano. Probabilmente l’intenzione iniziale era quella di cavalcare l’onda dei brillanti risultati in casa della sezione ticinese, ma ora l’imbarazzo è grande.

Immagine in dubbio

Politici e funzionari alle prese con arresti eccellenti, malversazioni, corruzione, bancarotte e ora anche le sparatorie: la Svizzera italiana sta scrivendo capitoli “bizzarri” nella sua storia recente.

La vicenda Etter si inserisce in qualche modo nel filone degli scandali che flagellano l’immagine del Ticino politico e finanziario.

Interrogato da swissinfo alcuni giorni fa a proposito di questa crisi di immagine indotta, Franco Citterio, direttore dell’Associazione bancaria ticinese, affermava che “tutto ciò ha un’eco fuori dal Cantone.

La piazza ticinese già soffre di suo come tutti gli altri mercati mondiali; elementi come scandali politici e malversazioni nell’ambito della gestione patrimoniale rincarano la dose, contribuendo ad abbassare la fiducia nei confronti di tutti i settori finanziari.”

Gli esempi che hanno raggiunto anche la stampa italiana non mancano, come la vicenda dell’ex-giudice Verda, travolto da un caso di corruzione a favore del presunto contrabbandiere italiano Gerardo Cuomo; il caso del noto personaggio pubblico e politico Giovanni Antonini, avvocato, ex-presidente del basket club Lugano, recentemente arrestato per malversazione.

Quest’ultimo era stato preceduto dall’ancora non completamente chiarito caso del Football club Lugano il cui presidente Helios Jermini si è suicidato sotto il sospetto di aver rubato decine di milioni di franchi a suoi clienti.

Nel mirino della giustizia anche il consigliere nazionale della Lega dei ticinesi Flavio Maspoli, processato a Lugano per il fallimento di tre sue ex-società.

“Gli scandali ci sono”, diceva Citterio, “basta un caso negativo per annullare altri 100 esempi che vanno bene.”

swissinfo, Maddalena Guareschi, Lugano

La politica ticinese vive l’ennesimo colpo di scena con l’arresto di Roger Etter – destra nazionalista – anche per mancato omicidio.

La sezione cantonale del suo partito, Unione democratica di centro, uno dei quattro partiti di governo a livello federale, aveva appena guadagnato simpatie alle elezioni cantonali ticinesi.

La vicenda rischia di ripercuotersi sull’immagine della piazza finanziaria ticinese e forse anche sul partito a livello nazionale.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR