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Trailers cinematografici sul telefonino

Gli attuali apparecchi GPRS non sono ancora perfettamente a punto Keystone

Dal prossimo 1. febbraio Swisscom mette a disposizione dei propri clienti il sistema GPRS. La tecnologia faciliterà lo scambio di dati sulla rete mobile.

Che sia per gestire la posta elettronica, per ottenere delle informazioni dettagliate sulla viabilità o per inviare fotografie scattate grazie a microapparecchi da collegare al cellulare. Oppure ancora per “chattare” da qualsiasi luogo con amici o conoscenti. Addirittura per dare un’occhiata ai trailers cinematografici delle pellicole in programma nei cinema della propria città.

Il sistema GPRS (General Packet Radio Service) permetterà tutto ciò attraverso apparecchi tanto diffusi quanto i telefonini portabili o i palmari. Il presidente del Cda di Swisscom Mobile, Carsten Schloter, ha annunciato mercoledì a Zurigo che “la fase dei test è terminata e ha dato risultati soddisfacenti. Da febbraio si parte”. L’attivazione del nuovo servizio sarà gratuita per tutti i clienti del leader delle telecomunicazioni svizzere.

Costantemente online

In sostanza il GPRS rappresenta lo sviluppo della tecnologia GSM, a tutt’oggi lo standard a livello mondiale per quel che riguarda la telefonia mobile. “Il sistema GSM è però inadatto a gestire un traffico di dati in continua crescita” sottolinea Carsten Schloter. In effetti è pensato principalmente per la comunicazione vocale e dispone di una capacità massima di trasmissione dati di 14 kbit/s.

Con il GPRS si disporrà invece di bande più stabili e più larghe, fino a 4-5 volte più veloci a quelle del GSM. Inoltre l’utente mobile sarà raggiungibile telefonicamente anche nel corso delle trasmissioni di dati. Ciò significa che non rischierà seccanti interruzioni dei trasferimenti in corso a causa di telefonate “inopportune”.

La fatturazione avverrà sulla base dei dati effettivamente trasferiti. Il semplice fatto di restare online non implicherà dunque nessun tipo di costo. Così come non sono previste delle tasse di base. Il prezzo sarà di 19 centesimi per ogni 10 Kb di trasmissione. Considerando come una pagina WAP rappresenta più o meno 1 Kb, con meno di 20 franchi se ne potranno consultare un migliaio.

Standardizzazione ancora assente

Come ogni innovazione tecnologica, anche per il GPRS il successo passa per la definizione di uno standard a livello internazionale, sia a livello di produzione che di servizio al cliente. Ciò che, al momento, non esiste ancora.

“Ci troviamo in una prima fase di questa standardizzazione. È dunque probabile che gli apparecchi disponibili attualmente sul mercato necessiteranno, a breve-medio termine, di un aggiornamento a livello software” rileva il responsabile di Swisscom Mobile, aggiungendo che il problema è comune a tutta l’industria della telefonia mobile.

Carsten Schloter da quindi un consiglio agli utenti: “aspettate 3 o 4 mesi prima di comperare apparecchi cellulari o palmari dell’ultimissima generazione. Giusto il tempo di definire un po’ più questi standard”.

In coabitazione con l’UMTS

“Nessuno sa esattamente quando arriveranno sul mercato i telefonini UMTS della 3. generazione”, precisa Carsten Schloter. “È però certo che GPRS e UMTS coesisteranno per almeno i prossimi 6-8 anni”.

La tecnologia UMTS è quella che negli scorsi anni aveva scatenato una costosissima corsa alle licenze un po’ ovunque, tranne in Svizzera dove, alla resa dei conti, il numero di operatori interessati era risultato identico alle licenze disponibili. L’UMTS dovrebbe permettere una capacità di trasmissione molto più elevata anche rispetto al GPRS (da 64 a 384 kbit/s rispetto a 40 kbit/s).

Il responsabile di Swisscom sottolinea tuttavia come “mediamente l’UMTS viaggerà soltanto poco più rispetto al GPRS. Non rivoluzionerà dunque ciò che otterremo grazie al GPRS. Sarà comunque utile poiché i due sistemi dovranno diventare intermodali: dove uno risulterà intasato, le comunicazioni dovranno sfruttare l’altro”. Anche così si guadagnerà in efficienza e in velocità delle trasmissioni.

Sempre più dati

Il settore della comunicazione mobile è in continua crescita. In Svizzera coloro che non dispongono di un cellulare sono ormai una specie rara. Su questo sfondo, la quota della trasmissione dati sul totale continua a crescere. Nel 2001 ha raggiunto il 10%; nel 1998 tale percentuale era soltanto dell’1%.

Oggi, ben il 90 % dei dati trasferiti è rappresentato da SMS. Considerando le nuove possibilità che verranno offerte agli utenti grazie al GPRS, è tuttavia prevedibile che altri tipi di comunicazioni stanno per diventare altrettanto popolari.

Marzio Pescia

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