Potrebbero risalire alla penultima era glaciale (fra i 145'000 e i 230'000 anni), ossa e resti di una zanna di mammut ritrovati nel canton Argovia. Se la datazione fosse confermata, si tratterebbe dei resti più antichi finora scoperti in Svizzera.
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I resti sono stati individuati da un esperto di esplosivi in una cava di Veltheim, in seguito ad un’esplosione. La ditta Jura Cement, per il quale lavora l’uomo, ha immediatamente avvisato gli archeologi cantonali. Altre cinque forme circolari sono state notate nella parete, segno che altre zanne potrebbero venire alla luce.
In una nota diramata mercoledì, il Dipartimento argoviese dell’educazione, della cultura e dello sport precisa che per estrarre le ossa si è reso necessario l’intervento di un esperto restauratore del progetto Paléojura, che si occupa della valorizzazione delle tracce di dinosauri a Courtedoux, nel Giura. L’archeologo è stato aiutato dal personale e dalle macchine a disposizione di Jura Cement.
I resti dei giganteschi animali ritrovati in passato su suolo elvetico datano fra i 14’000 e i 55’000 anni fa.
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