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Tuffo in un possibile futuro

Un congegno che permette di aprire le noci di cocco: lo si può vedere al salone di Ginevra swissinfo.ch

Il Salone delle invenzioni di Ginevra propone i più disparati marchingegni che potrebbero entrare un giorno nelle nostre case.

Per molti inventori, la speranza è quella di trovare privati o aziende interessate ai brevetti delle creazioni.

Un telecomando destinato a chi ha le braccia paralizzate? Una speciale scatola anti-sismica in cui rifugiarsi in caso di terremoto? Una casa che ruota in funzione dei raggi solari? Al Salone Internazionale delle Invenzioni di Ginevra (6-10 aprile 2005) si possono ammirare queste e molte altre proposte, frutto dell’ingegno di 700 espositori, provenienti da 42 diversi paesi.

Accanto agli utensili che dovrebbero migliorare diversi aspetti della vita quotidiana, vi sono apparecchi concepiti per uso industriale – ad esempio un macchinario che permette di rompere con facilità il guscio di una noce di cocco – o semplicemente ludico. Tra questi ultimi, una pratica slitta pieghevole e il gioco da tavolo “dell’aperitivo”, che promette allegre serate in compagnia.

Mentre i visitatori si aggirano per l’esposizione con divertita curiosità, gli inventori fanno di tutto per convincere possibili acquirenti della bontà dei prodotti proposti. I contatti potrebbero poi sfociare nell’acquisto del brevetto o nella diffusione dell’invenzione.

Una vetrina importante

Il Salone Internazionale delle Invenzioni, delle Tecniche e dei Nuovi Prodotti, giunto alla 33esima edizione, è patrocinato dal Governo svizzero, dal Cantone e dalla città di Ginevra.

L’importante vetrina rappresenta una ghiotta occasione per numerosi inventori: negli spazi di Palexpo, essi hanno la possibilità di esporre i pregi delle proprie creazioni ad un pubblico di professionisti e semplici appassionati, che potrebbero decretare il successo commerciale di un’intuizione.

Molti espositori sono giovani che tentano di mettere a frutto, in maniera innovativa, le conoscenze acquisite durante gli studi. Uno di loro, proveniente dal Marocco e attivo nel campo dei servizi informatici, sottolinea l’importanza e la difficoltà di «convincere i potenziali acquirenti dei vantaggi che una novità potrebbe avere sul mercato».

Grande varietà di prodotti

A Ginevra si possono ammirare circa un migliaio di invenzioni, tutte inedite, proposte per due terzi da aziende e per un terzo da espositori privati. I campi di applicazione sono estremamente variati: dai tessili all’informatica, passando per i giocattoli, i macchinari industriali e quelli destinati all’industria edile.

Per quanto concerne l’edizione 2005, i settori nei quali è stato registrato il maggior numero di invenzioni sono: la sicurezza, la protezione dell’ambiente e la salute.

Ad esempio, due creazioni rappresentative di questa tendenza provengono da Corea e Malaysia: si tratta di un apparecchio che consente di disinfettare i corrimani delle scale mobili e di uno speciale nutrimento, sano e rispettoso dell’ambiente, destinato a pesci e crostacei.

Non mancano poi i congegni che dovrebbero facilitare alcune pratiche mediche, come la “Cicogna”, pinza di fabbricazione italiana, concepita per rendere meno difficoltose le estrazioni delle radici dentali.

A fianco di questi prodotti, una serie di simpatici accessori che un giorno dovrebbero rendere più semplice e piacevole la nostra vita. Ecco dunque la bicicletta con lettore mp3 e caricatore per il telefono cellulare incorporati, una speciale griglia in plastica porta-candele da utilizzare in occasione dei compleanni e una torcia elettrica senza batterie.

Quali prospettive?

Secondo i dati forniti dall’organizzazione del Salone, lo scorso anno, a seguito della manifestazione, sono stati negoziati brevetti per un valore complessivo di circa 30 milioni di dollari (35 milioni di franchi svizzeri).

Spesso, i premi assegnati dalla giuria del Salone – ben 39 oltre all’ambito Gran Premio – permettono di veder riconosciuta la qualità del lavoro svolto nel paese di origine. Un riconoscimento può pure tradursi in un prezioso aiuto finanziario.

Proprio in seguito ad una distinzione conquistata a Ginevra, la delegazione iraniana ha potuto beneficiare del concreto sostegno da parte di Teheran. Il paese, quest’anno, ha quindi potuto essere rappresentato da una delegazione importante, composta da 53 espositori.

Uno di loro, Pourya Roozban, inventore di un “Sistema di allarme intelligente per sordi”, sottolinea l’importanza dell’appuntamento ginevrino: «Grazie a questa opportunità è stato possibile allacciare contatti con alcune università europee; in futuro, tramite questa collaborazione, sarà forse possibile diffondere il prodotto su larga scala».

swissinfo, Andrea Clementi

Il Salone delle Invenzioni si estende su 8’500 metri quadrati.
Sono presenti circa 700 espositori di 42 paesi.
Attesi 60’000 visitatori.

I paesi meglio rappresentati nel 2005 sono la Malaysia, la Russia, la Francia e l’Iran.

La metà delle persone che visitano il Salone sono industriali, uomini d’affari e distributori.

Molti espositori stranieri beneficiano dell’aiuto delle autorità dei rispettivi paesi. Gli inventori indipendenti che si autofinanziano completamente, pur esistendo ancora, sono più rari rispetto al passato.

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