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Tunisia: legge contro violenza su donne e per la parità di genere

Finalmente è parità uomo-donna in Tunisia. KEYSTONE/AP/Hassene Dridi sda-ats

(Keystone-ATS) Voto storico a Tunisi. Dopo un iter parlamentare ostacolato da rinvii che avevano fatto temere un fallimento, il parlamento ha approvato all’unanimità con 146 voti a favore la legge organica contro la violenza e i maltrattamenti sulle donne e per la parità di genere.

Quarantatré articoli divisi in 5 capitoli per fornire misure efficaci per lottare contro ogni forma di violenza o sopruso basato sul genere. Il testo ha l’obiettivo di garantire alla donna il rispetto della dignità e assicurare l’uguaglianza tra i sessi, garantita dalla Costituzione, attraverso un approccio globale basato sulla prevenzione, la punizione dei colpevoli e la protezione delle vittime. La legge punta inoltre ad eliminare ogni forma di disuguaglianza tra i sessi anche sul lavoro.

Tra le novità rilevanti, l’abrogazione dell’articolo 227 bis del codice penale che prevedeva una sorta di “perdono” per gli stupratori di una minorenne in caso di matrimonio con la vittima. Il nuovo dettato legislativo prevede invece pene molto severe per gli stupratori senza più alcuna possibilità per loro di sfuggire alla legge.

“La versione del testo votato in parlamento risponde alle attese delle donne e della società civile che si sono mobilitati per due decenni per l’ottenimento di questo risultato”, ha dichiarato la deputata indipendente Bochra Bel Haj Hmida a votazione avvenuta.

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