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Turchia: 768 arresti per terrorismo in una settimana

A un mese dalle prossime elezioni anticipate, continuano in Turchia gli arresti di massa. KEYSTONE/AP/EMRAH GUREL sda-ats

(Keystone-ATS) Quando manca un mese alle elezioni anticipate, continuano in Turchia gli arresti di massa sotto lo stato d’emergenza post-golpe. Nell’ultima settimana, 768 persone sono finite in manette con accuse di terrorismo, riferisce il ministero degli Interni.

Come avviene regolarmente dal fallito putsch del luglio 2016, la maggior parte è accusata di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen (527). Detenuti anche 190 sospetti militanti del PKK curdo, 35 dell’ISIS e 16 di gruppi illegali di estrema sinistra.

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Sotto lo stato d’emergenza, stima l’ONU, in Turchia sono state arrestate almeno 160’000 persone.

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