"Uomo razzo" non è riuscito ad attraversare stretto di Gibilterra
TARIFA (E) - Yves Rossy, alias "Uomo razzo", non è riuscito nella sua impresa di attraversare lo stretto di Gibilterra con un'ala munita di reattori fissata al dorso. Il vodese, poco dopo il lancio alle 15:05, ha dovuto ammarare sulle coste marocchine servendosi del paracadute.
Il direttore della società internazionale di telefonia mobile Webtel.mobi - sponsor di Rossy - ha attribuito a un difetto tecnico il fallimento del volo. Occorreranno uno o due mesi per riparare l'ala, ha detto. L'impresa non potrà essere ripetuta prima di un anno.
Rossy si era lasciato cadere da un piccolo aereo a 2000 metri di altitudine al largo di Tangeri (Marocco): con la sua ala di carbonio voleva raggiungere Tarifa, distante 40 chilometri, in 13 minuti. Se il tentativo fosse riuscito, sarebbe stato il primo uomo a compiere un volo intercontinentale senza aereo.
Rossy, la cui sfida poteva essere seguita in diretta tramite internet, è sparito dagli schermi poco dopo. Un dispositivo di sicurezza comprendente tre elicotteri, due aerei e navi della flotta spagnola hanno impiegato una decina di minuti a localizzare il "fusionman". Soccorso da uno degli elicotteri Rossy - illeso - è atterrato tre quarti d'ora più tardi in Spagna accolto dalla sua compagna.