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A Parigi riapre Hyper Cacher, vita più forte di barbarie

(Keystone-ATS) “La vita sarà sempre più forte della barbarie”. A due mesi dalle stragi di gennaio a Parigi, l’Hyper Cacher – il supermercato ebraico teatro della sanguinario attentato perpetrato in nome dell’Isis da Amedy Coulibaly – ha riaperto le porte dopo un’ampia ristrutturazione.

“Con questa riapertura vogliamo sottolineare che la vita sarà sempre più forte della barbarie. Siamo più che mai determinati a permettere ai nostri clienti di continuare a consumare kosher”, ha detto Laurent Mimoun, membro della direzione del gruppo Hyper Cacher, intervistato dall’agenzia italiana ANSA nel supermarket del terrore in cui vennero trucidati quattro clienti ebrei.

All’interno – dove già dalle prime ore del mattino si sono formate lunghe file davanti alle casse – un mobilio ripensato, in colori vivaci sui toni del rosso, del viola e del fucsia. “Colori che vogliono essere un simbolo di gioia e di vita”, ha spiegato l’uomo di 49 anni secondo cui “non c’era scelta possibile, non potevamo chiudere questo negozio.

Fuori, nella grigia mattinata parigina, restano le transenne e i mazzi di fiori deposti in memoria delle vittime. I lavoratori dell’Hyper Cacher sono tutti nuovi. I precedenti commessi e cassieri sono ancora in gran parte sotto shock per l’attacco del 9 gennaio e la maggior parte non pensa di essere in grado di tornare.

Ad assistere alla riapertura stamattina c’era anche il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, che ha acquistato due bottiglie di vino prestandosi alle decine di telecamere. Il ministro ha anche visitato le celle frigorifere dove alcuni clienti riuscirono a nascondersi durante l’assalto. Poco più tardi è arrivata anche la sindaco di Parigi, Anne Hidalgo: “Sono qui per dare tutto il mio sostegno a questo luogo martire, che resterà per sempre inciso nella nostra memoria di parigini, ma che ora rinasce. Saremo sempre al fianco della comunità ebraica”, ha assicurato.

(atsi)

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