GINEVRA - Nessun cittadino libico potrà partecipare al Forum economico mondiale (WEF) di Davos: lo ha indicato oggi all'ATS Kai Bucher, Senior Media Manager del WEF, confermando una notizia in questo senso pubblicata oggi dalla "Neue Zürcher Zeitung". "Finché le relazioni tra Berna e Tripoli non saranno tornate alla normalità non vi saranno partecipanti libici", ha affermato, precisando che nessun cittadino dello stato nord-africano è stato invitato alla manifestazione.
Già due settimane orsono il fondatore del WEF Klaus Schwab aveva annunciato, in un'intervista rilasciata alla rivista romanda "Bilan", che inviti per la manifestazione verranno inviati a Tripoli solo dopo che le relazioni bilaterali con Berna saranno ristabilite.
Si tratta di una misura eccezionale per il WEF: l'esclusione dei cittadini di uno Stato ben preciso contraddice in realtà la politica aperta del Forum, ha affermato Bucher. Il provvedimento potrà essere adottato solo per Davos: non varrà per contro per gli incontri regionali organizzati altrove.
Non è dall'altro canto noto se vi siano libici intenzionati a recarsi al WEF di Davos. finora alla sede principale del WEF a Coligny (GE) non è giunta alcuna richiesta di accreditamento.
Alla scorsa edizione della manifestazione aveva partecipato un'alta personalità libica: si tratta di Saif al-Islam Gheddafi, figlio e probabile successore del colonnello Gheddafi. In quell'occasione aveva incontrato la consigliera federale Micheline Calmy-Rey, con la quale aveva discusso della crisi in corso tra Tripoli e Berna.