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Afghanistan: blitz a Kabul, uccisi 8 kamikaze

(Keystone-ATS) Con blitz finito in una battaglia durata tutta la notte, le forze di sicurezza afghane hanno annunciato di aver sventato in extremis un’ondata di attentati progettati da un gruppo di terroristi che erano riusciti ad infiltrarsi fino nel centro di Kabul, uccidendo almeno otto kamikaze pronti a farsi saltare in aria.

L’operazione è stata condotta dalla Direzione nazionale della sicurezza (Nds, servizi segreti) nel quartiere di Pul-i-Charkhi, dove il commando di insorti aveva occupato un edificio. Almeno otto gli insorti uccisi al termine dello scontro a fuoco, cominciato con il blitz verso la mezzanotte e terminato all’alba. Cinque degli insorti, si è appreso, sono morti all’inizio del blitz mentre altri tre hanno opposto una strenua resistenza e sono deceduti dopo aver opposto una strenua resistenza durata ore.

Lotfullah Mashal, portavoce della Nds, ha indicato che il gruppo degli attentatori suicidi erano equipaggiati di giubbotti esplosivi, lanciarazzi PG e fucili mitragliatori e che nei loro piani vi era il progetto di impossessarsi di un edificio nel quartiere di Shahr-e-Naw, nella zona della città più presidiata dalle forze di sicurezza.

I talebani hanno però negato che nell’edificio attaccato dalle forze di sicurezza vi fossero dei kamikaze. Il loro portavoce, Zabihullah Mujahid, ha suggerito che l’annuncio odierno è un’azione di propaganda della Nds che è sotto pressione da parte del Parlamento “e vuole mostrare di essere capace di ottenere risultati”.

Alcuni giorni fa un alto responsabile della Nds, Shafiqullah Taheri, ha annunciato che negli ultimi due anni sono stati arrestati o uccisi in Afghanistan 241 aspiranti suicidi.

Questo ha permesso di evitare, fra l’altro, attentati contro due vicepresidenti, membri della Corte suprema, parlamentari ed il governatore della provincia di Balkh, Atah Mohammad Noor.

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