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Afghanistan: esercito, raggiunti quasi tutti obiettivi Marjah

(Keystone-ATS) KABUL – Secondo l’esercito afghano è stata raggiunta la maggior parte degli obiettivi dell’offensiva di Marjah, nella provincia meridionale di Helmand. Negli scontri sono morti almeno 12 talebani e un soldato dell’ISAF. I talebani parlano invece di 13 americani uccisi.
Dawud Ahmadi, portavoce del governatore Gulab Mangal, ha detto che nella notte vi sono stati intensi bombardamenti intorno a Marjah, nell’ambito dell’Operazione Mushtarak (Insieme) realizzata congiuntamente da militari afghani e della NATO, durante i quali sono morti dodici talebani.
I talebani nel loro sito web sostengono invece di avere ucciso tredici soldati americani ieri sera, mediante l’esplosione di ordigni a Marjah e nel vicino distretto di Nad Ali. “I loro corpi – scrivono – giacciono ancora in una zona desertica alla periferia di Marjah”.
La Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (ISAF) è stato ucciso ieri nell’Afghanistan meridionale. Lo ha reso noto la stessa Isaf a Kabul.
In un comunicato, in cui non si precisa la nazionalità della vittima, si indica soltanto che il militare è deceduto durante uno scontro a fuoco con armi automatiche.
Dall’inizio dell’intervento nel 2001 in Afghanistan di una Coalizione internazionale sono 1641 i soldati stranieri morti.

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