Alitalia: lavoratori bocciano l’accordo, sconcerto del governo
(Keystone-ATS) Netta bocciatura per il preaccordo di salvataggio di Alitalia da parte dei lavoratori della compagnia. La compagnia aerea si avvia a grandi passi verso il commissariamento.
Alitalia ha convocato per oggi il Consiglio di Amministrazione, mentre il governo si è detto preoccupato.
In un comunicato congiunto i ministri dello Sviluppo Carlo Calenda, dei Trasporti Graziano Delrio e del Lavoro Giuliano Poletti hanno espresso “rammarico e sconcerto per l’esito del referendum Alitalia che mette a rischio il piano di ricapitalizzazione della compagnia. A questo punto – hanno spiegato i ministri – l’obiettivo del Governo, in attesa di capire cosa decideranno gli attuali soci di Alitalia, sarà quello di ridurre al minimo i costi per i cittadini italiani e per i viaggiatori”.
Soddisfazione, invece, da parte dell’Usb, che rivendica di essere stata “l”unica organizzazione sindacale che ha partecipato alle trattative ad assumersi la responsabilità di non sottoscrivere l’intesa”. “La bocciatura della pre-intesa conferma appieno la nostra linea politica e, pertanto, ribadiamo al Governo la nostra ferma richiesta di continuare i negoziati”, sottolinea il sindacato, che lancia “un appello a tutte le forze politiche e sociali di questo Paese affinché si percorrano tutte le ipotesi, senza escludere l’intervento diretto dello stato e la nazionalizzazione prevista dalla Costituzione italiana (art. 43)”.