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All’asta Little Big Horn, ultima battaglia Custer

(Keystone-ATS) Mercoledì 15 agosto un pezzo della storia americana andrà all’asta. O meglio, un luogo della storia americana: la minuscola cittadina di Garryowen, due abitanti in tutto, costruita sul sito dell’epica battaglia di Little Big Horn, in cui il tenente colonnello Custer e suoi uomini del 7/mo cavalleggeri furono sbaragliati dagli indiani guidati da Sitting Bull e Crazy Horse (Toro Seduto e Cavallo Pazzo).

Si tratta di una proprietà di poco piu di tre ettari, che comprende il municipio, l’ufficio postale, una stazione di servizio, un piccolo supermarket, un monumento al milite ignoto e, ovviamente, un museo dedicato alla battaglia del 25 giugno del 1876, nota come ‘Custer’s Last Stand’, lo scontro finale di Custer, in cui il tenente colonnello e quasi tutti i soldati di cinque squadroni che erano con lui, oltre 200 uomini, furono sterminanti da 1.200 indiani Sioux, Cheyenne, Lakota e Arapaho. I cimeli contenuti nel museo non sono però in vendita, perchè l’attuale proprietario della cittadina, Chris Kortlander, ha su di essi in corso da anni un contenzioso con le autorità federali.

Insieme a Garryowen – che deve il suo nome alla canzone intonata dalle truppe di Custer e che sorge nel cuore del Montana a metà strada tra lo Yellowstone National Park e il Monumento nazionale del Monte Rushmore – andrà però nello stesso tempo all’asta una collezione di documenti della moglie del tenente colonnello, che scrisse tre libri su di lui e che ora viene considerata come una femminista ‘ante litteram’.

Elizabeth Bacon Custer sopravvisse per 57 anni al marito – morto a 36 anni – e viaggiò in tutto il mondo, ma non passò mai per Garryowen. La collezione di documenti che raccolse, e che gli storici giudicano di discreto interesse, è contenuta in tre raccoglitori e include numerose lettere di condoglianze, listate a lutto, inviatele da altre vedove di soldati morti a Little Big Horn. Ma soprattutto contiene una inedita intervista di 200 pagine ad un’altra delle leggendarie figure del selvaggio West, William Frederick Cody, ovvero Buffalo Bill.

Sia per la cittadina, di cui il proprietario è uno dei due abitanti, sia per la collezione di documenti la richiesta di partenza è di 250 mila dollari. L’asta si terrà ‘in locò, organizzata dalla casa Williams & Willians; che ha al suo attivo anche la vendita di una cittadina ancora meno ‘popolatà di Garryowen: Buford, in Wyoming, un solo abitante, andata all’asta in aprile e ceduta per 900 mila dollari.

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