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Alstom Svizzera: sale fatturato, smentita cifra 4000 posti in forse

(Keystone-ATS) Alstom Svizzera ha realizzato nel 2013 un fatturato di 2,5 miliardi di euro, circa il 5% in più dell’anno precedente. Le nuove commesse sono invece scese da 2,8 a 2,2 miliardi di euro, ha indicato il direttore della filiale elvetica del colosso elettrotecnico francese, Ferdinand Schulz, in una conferenza stampa a Zurigo.

L’interesse per le comunicazioni odierne era enorme, considerata l’offerta lanciata dall’americana General Electric per rilevare le attività energetiche del gruppo francese. In Svizzera Alstom conta un organico di 6400 dipendenti distribuiti fra i cantoni Argovia (Baden, Birr e Oberentfelden) e Sciaffusa (Neuhausen).

Nella sola Baden lavorano 4200 persone. E proprio riguardo alla cifra di 4000 posti di lavoro che sarebbero a rischio in caso di fusione il responsabile del comparto Thermal Power, Philippe Cochet, è stato categorico: “mai fino ad ora avevo sentito un numero così idiota”, ha detto.

Anche se il quartier generale della divisione Thermal Power dovesse essere spostato in Francia – cosa che, secondo indiscrezioni, sarebbe stata proposta da GE per indorare la pillola dell’unione – sarebbero toccate al massimo alcune centinaia di impieghi, ha puntualizzato Cochet.

Sarebbe difficilmente possibile spostare l’intera produzione e offerta di servizi in Francia, gli ha fatto eco il presidente del consiglio di amministrazione di Alstom Svizzera, Joseph Deiss. Questo perché nella Confederazione è presente molto know how, ha spiegato l’ex consigliere federale. “Lavoriamo su periodi di tempo lunghi, le centrali funzionano per 50 anni”, ha ricordato.

Anche se il governo elvetico, contrariamente a quello di altri paesi, non pratica una politica industriale attiva, la Svizzera ha molte qualità, non da ultimo il mercato del lavoro flessibile e le elevate qualifiche delle maestranze.

Ma Siemens – che pure ha mostrato interesse per Alstom – non sarebbe un acquirente migliore? “Non so cosa voglia il futuro proprietario. Non posso quindi rispondere, perché semplicemente non lo so”, ha tagliato corto Deiss.

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