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Ammodernate 580 stazioni svizzere entro il 2023

Saranno 580 le stazioni svizzeri a subire ammodernamenti entro il 2023. KEYSTONE/PETER KLAUNZER sda-ats

(Keystone-ATS) Entro il 2023 saranno ammodernate 580 stazioni svizzere, mentre altre 100 verranno adeguate dopo questa data.

È quanto comunica oggi l’Ufficio federale dei trasporti (UFT), che ha stabilito l’iter da seguire con le ferrovie e l’associazione che raggruppa le organizzazioni dei disabili.

Il programma nazionale di rinnovo comporterà spese per oltre tre miliardi di franchi e l’avvio di estesi cantieri, viene precisato in una nota. I lavori sono legati all’attuazione della legge sui disabili (LDis) e, secondo l’UFT, porteranno benefici a varie categorie di persone che usano i trasporti pubblici: quelle a mobilità ridotta, quelle costrette alle stampelle, gli anziani o semplicemente i passeggeri con molti bagagli.

L’obiettivo è quello di attuare le prescrizioni della LDis in tutte le stazioni e fermate ferroviarie nei tempi stabiliti e in maniera uniforme. Nel processo di elaborazione della pianificazione è intervenuta anche l’associazione dei disabili Inclusion Handicap. Attualmente, il 41% delle 1800 stazioni e fermate consente già un accesso autonomo ai sensi della legge in materia. La percentuale di viaggiatori che ne usufruisce è il 59%. Dopo il 2023, queste percentuali saliranno al 74% e all’81%. Nelle restanti strutture verranno offerti servizi sostitutivi, in genere sotto forma di assistenza da parte del personale.

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