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Anche a Zugo dall’estate bus navetta senza conducente

Anche a Zugo dall'estate bus navetta senza conducente Keystone/ALEXANDRA WEY sda-ats

(Keystone-ATS) Dopo Sion (VS), anche a Zugo circoleranno bus senza conducente. Nell’ambito di un progetto pilota fra la locale azienda dei trasporti pubblici, le FFS e Mobility entreranno in funzione dalla prossima estate dei veicoli elettrici sviluppati in Germania.

In un primo tempo i due bus navetta senza conducente collegheranno la stazione di Zugo al parco tecnologico della città, distanti alcune centinaia di metri. Dal 2018 sarà avviata una seconda fase che vedrà i bus viaggiare, su richiesta, verso diversi punti della città, all’interno di uno spazio predefinito.

Questi punti comprendono anche i parcheggi delle vetture del servizio di “car sharing” Mobility. Sarà il primo progetto di bus autonomi integrati in un sistema di mobilità già esistente in Svizzera, hanno affermato oggi a Zugo i responsabili delle FFS durante la presentazione alla stampa di un prototipo dei bus navetta.

Il progetto pilota terminerà alla fine del 2018. I suoi promotori decideranno in seguito se integrare questi veicoli autonomi nel sistema dei trasporti pubblici. Questi bus navetta, fabbricati a Berlino dall’azienda Local Motors, vengono attualmente testati anche nella capitale tedesca.

L’anno scorso, durante l’estate e l’autunno, AutoPostale aveva testato a Sion (VS) un piccolo bus navetta senza conducente che collegava tra loro dei punti inaccessibili alle vetture.

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