Asterix nel mirino del fisco, guai per il disegnatore Uderzo
Il disegnatore francese Albert Uderzo, padre delle avventure a fumetti di Asterix e Obelix insieme allo sceneggiatore René Goscinny scomparso nel 1977, è finito nel mirino del fisco. L'agenzia delle entrate francese reclama da Uderzo ben 203.000 euro, considerandolo solo un semplice disegnatore e non il coautore di 24 album della saga che ha per protagonista il popolare guerriero dei Galli.
"A 84 anni il fisco ha deciso di considerarmi semplicemente come l'illustratore di Asterix e non come il suo coautore - ha detto indignato Uderzo secondo quanto riporta la stampa francese - E così retroattivamente, fino al gennaio 2007 sono stato chiamato a pagare un'imposta del 20% sull'insieme delle somme dichiarate sui diritti relativi ai 24 album a fumetti". Uderzo è poi sbottato: "Per me è un'onta".
Per il fisco francese l'unico creatore di Asterix è solo Goscinny, mentre a Uderzo è stato riconosciuto il ruolo di semplice illustratore, che comporta, tra l'altro la mancata applicabilità dell'esenzione dall'imposta pari al 10 per cento dei diritti d'autore incassati. "È uno scandalo, un'ingiustizia", ha tuonato Uderzo. Non conoscendo la regola, il disegnatore nel corso del tempo ha dichiarato sempre per intero i guadagni ottenuti grazie ai fumetti, non versando però l'imposta come illustratore.
E ora il fisco francese vuole riscuotere con gli interessi le somme non versate. "Non comprendo la brutalità di questa azione e la mancanza di rispetto verso la mia persona", ha detto tra l'altro Uderzo. Il disegnatore ha precisato inoltre che il contratto originario con la rivista "Pilote", risalente al 1959, dove apparve la prima storia di Asterix, riconobbe a Uderzo e Goscinny la stessa qualifica di autore.