Berset a Salone Ginevra ribadisce no a iniziativa vacca da mungere
(Keystone-ATS) Il consigliere federale Alain Berset ha inaugurato oggi l’86esimo Salone dell’auto di Ginevra, ribadendo nel suo discorso l’opposizione del governo all’iniziativa detta “della vacca da mungere”.
Il popolo si esprimerà il prossimo 5 giugno sul testo, che domanda di investire gli introiti delle tasse sugli automobilisti nelle infrastrutture stradali.
Chiamato in causa sul tema dal presidente del salone Maurice Turrettini, Berset ha affermato che la politica dei trasporti è “una ricerca di equilibrio”, principio che l’iniziativa non rispetta.
Il capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha evocato diverse volte come esempio di complementarietà la realizzazione della seconda canna del San Gottardo, la cui approvazione è caduta poco prima dell’apertura del tunnel ferroviario di base. “Non bisogna opporre i differenti mezzi di trasporto”, ha sottolineato Berset.
Il ministro si augura che il testo venga ritirato e che si continui a fare affidamento sul Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA), definito da Berset “la risposta più adeguata” ai bisogni della politica della mobilità.
L’iniziativa “della vacca da mungere” era stata lanciata proprio durante il Salone dell’auto del 2014. Turrettini ha dal canto suo detto che le infrastrutture stradali sono al momento totalmente insufficienti e non hanno saputo adattarsi nel tempo. A suo avviso inoltre, negli ultimi decenni la tendenza è stata quella di sfavorire gli automobilisti nei confronti della ferrovia. Il presidente del Salone ha messo in risalto che il settore dell’automobile dà lavoro a circa 220’000 persone in Svizzera e rappresenta il 15% del Prodotto interno lordo (PIL) del paese.
Berset nel suo discorso si è anche soffermato su argomenti legati alla prudenza e alla sicurezza. Ha poi visitato la manifestazione, concentrandosi sugli stand che presentano soluzioni innovatrici e alternative, quali veicoli ibridi, elettrici o a gas naturale.
