Bin Laden: Casa Bianca, c'era un piano per interrogatorio
Gli Stati Uniti avevano messo a punto un piano per sottoporre Osama bin Laden, ucciso dagli Usa in Pakistan, ad un interrogatorio. Lo ha indicato Tommy Vietor, il portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, secondo cui "come punto iniziale, lo avremmo trasferito su una nave per un certo periodo".
Un gruppo di esperti super addestrati per gli interrogatori più difficili, lo 'High Value Detainee Interrogation Group', "era pronto ad entrare in funzione per interrogarlo. Subito dopo, i responsabili per la sicurezza nazionale, si sarebbero riuniti per decidere sul da farsi", ha aggiunto Vietor.
Quindi, secondo il portavoce, "avremmo avuto una serie di opzioni e di decisioni da prendere in funzione di un certo numero di fattori, ta cui le informazioni raccolte in questo periodo iniziale". Tra queste - si presume, come scrive per esempio il Los Angeles Times - quella se incriminarlo formalmente in modo da poterlo processare negli Stati Uniti in base alle numerose accuse nei suoi confronti, oppure trattarlo come 'combattente nemico', inviandolo nel carcere cubano di Guantanamo, in una sorta di limbo giuridico.