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Bmw: 2016 settimo anno di crescita fatturato e utili

La casa tedesca non ha problemi. KEYSTONE/AP/MATTHIAS SCHRADER sda-ats

(Keystone-ATS) Bmw ha presentato oggi in una conferenza a Monaco i dati del bilancio 2016, in parte anticipati nei giorni scorsi. In crescita per il settimo anno consecutivo, a livello mondiale ha immatricolato 2,25 milioni di veicoli (+5,3%).

Il fatturato è aumentato del 2,2% a 94,16 miliardi di euro. Il profitto netto ha registrato un incremento dell’8% a 6,91 miliardi di euro.

Bmw propone ai soci ordinari la distribuzione di un dividendo di 3,50 euro per azione, 30 centesimi in più rispetto all’esercizio precedente.

Forte dei risultati ottenuti nel 2016, con il superamento per la prima volta dei 2 milioni di auto a marchio Bmw vendute, il gruppo di Monaco guarda con relativo ottimismo al 2017 in cui “le consegne ai clienti aumenteranno leggermente, e con un leggero aumento anche per l’EBIT”, ha indicato Harald Krüger, Ceo di Bmw Group.

“La leadership nell’innovazione e una crescita sostenibile – ha detto – sono le chiavi del nostro successo”. Ed ha ricordato l’impegno del gruppo che vedrà il lancio di ben 40 tra nuove vetture e modelli rivisti nel 2017 e nel 2018.

“Lavoriamo con particolare impegno nella parte superiore del segmento premium, in cui Bmw Group – ha sottolineato Krüger – punta ad un significativo incremento delle vendite entro il 2020, questo grazie ad alcuni nuovi modelli tra cui la X7 che completerà la Serie 7”.

Come per altre case automobilistiche, la nuova frontiera è l’elettromobilità. Accanto all’auto elettrica i3, dall’estate Bmw lancerà otto veicoli con motore ibrido. L’obiettivo di vendita di auto elettriche per il 2017 è di 100.000 veicoli, ha affermato Krüger.

Entro il 2025 non ci saranno più automobili del Gruppo Bmw con motori esclusivamente termici, non solo per soddisfare le esigenze ambientali ma anche perché il mercato globale automotive sta cambiando, ha detto il CEO. “il mix dei sistemi di propulsione sarà deciso dai nostri clienti – ha precisato – e sulla base di due tendenze: la forte crescita della domanda per la mobilità elettrica nel prossimo decennio e le norme sempre più severe in alcuni mercati. È per questo che entro il 2025 tutti i nostri modelli con motori a combustione interna saranno dotati di sistemi elettrici a 12 e 48 Volt per il recupero dell’energia”.

Krüger ha anche confermato che la Mini completamente elettrica arriverà nel 2019, seguita nel 2020 dalla Bmw X3 Electric Drive. “Stimiamo – ha detto Krüger – che entro il 2025 la quota delle nostre auto elettriche o elettrificate sarà compresa tra il 15 e il 25% rispetto al totale”.

Ma il CEO ha pure spiegato che il gruppo sta lavorando contemporaneamente anche sui modelli a idrogeno: “inizieremo a costruire in piccola serie auto a celle di combustibile in piccola serie nel 2021, con l’obiettivo di avviare la produzione nel 2025”.

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