Borsa svizzera: i guadagni si rafforzano
Recupero parziale stamane alla Borsa svizzera, dopo il tonfo di ieri con l'indice SMI che aveva lasciato sul terreno oltre il 3%. I dati provenienti dalle altre piazze sono contrastati, con New York in flessione e Tokyo in crescita. Poco dopo le 11.10 il listino principale SMI segnava un aumento dello 0,98% a 7'569.28 punti. L'indice allargato SPI era a quota 7'150.84 (+0,88%).
Le borse avevano ceduto terreno a livello mondiale dopo le dichiarazioni di mercoledì di Ben Bernanke. Il presidente della banca centrale americana aveva indicato che forse già quest'anno la Fed ridimensionerà la sua politica monetaria iperespansiva.
Tra i valori guida elvetici, in ripresa i titoli bancari: UBS +0,68%, Credit Suisse +1,74% e Julius Bär +1,38%. Rialzo più contenuto per gli assicurativi, con Swiss Re che guadagna lo 0,44% e Zurich lo 0,50%.
Fra i ciclici, ABB non registra variazioni, Adecco sale dell'1,52%, mentre Geberit scende dello 0,21% e Holcim guadagna lo 0,30%. I titoli del lusso, fortemente sotto pressione ieri, avanzano rispettivamente dell'1,12% Richemont e dell'1,09% Swatch Group.
Quanto ai difensivi di peso, Nestlé cresce dello 0,98%, Novartis dell'1,30% e Roche dello 0,77%. Con un +2,29% Actelion è il titolo guida che segna l'incremento più marcato, seguito a ruota da Syngenta (+2,06%)