Borsa svizzera: accelerazione in mattinata
ZURIGO - Andamento positivo stamane della Borsa svizzera, come anche delle altre principali piazze europee: a Francoforte il Dax è salito per la prima volta dal giugno 2008 al di sopra della soglia dei 7000 punti. Con il passare delle ore i guadagni si sono rafforzati. Verso le 11.25 l'indice dei valori guida SMI era a quota 6485,64, in aumento dell'1,15%. L'indice allargato SPI segnava un incremento dell'1,09% a 5829,27 punti.
Stando agli operatori, i mercati guardano con favore al piano di proroga dei tagli fiscali rilanciato ieri dal presidente americano Barack Obama. Per ora sembrano messi da parte i timori circa il debito sovrano in Eurolandia.
La piazza elvetica è spinta dalle performance di Nestlé (+1,09%) e Novartis (+1,21%), quest'ultima aiutata da una valutazione positiva da parte del Credit Suisse. La stessa banca ha invece peggiorato il giudizio sul titolo Roche, che è solo di poco sopra la parità (+0,07%).
A parte SGS (-0,24%), tutte le altre blue chip si stanno muovendo al di sopra dei valori di chiusura di ieri. Tra le banche l'UBS guadagna l'1,42%, il Credit Suisse lo 0,87% e la Julius Bär l'1,38%. Quanto agli assicurativi, Zurich Financial sale dell'1,43%, Swiss Re dell'1,16%.
Robusta performance dei titoli più sensibili ai cicli congiunturali, con ABB che avanza del 2,71% e Holcim del'1,84%. Adecco segna un incremento dell'1,33%. Lonza, già in netta crescita ieri, è in rialzo dell'1,60%.
Nell'indice allargato Schaffner è in aumento del 5,23%, grazie a risultati trimestrali leggermente superiori alle attese del mercato, hanno rilevato gli operatori. Il produttore solettese di componenti elettronici ha chiuso l'esercizio 2009/10 con un utile netto di 12 milioni di franchi, contro un rosso di 10,9 milioni nell'esercizio precedente. Anche il risultato operativo EBIT è tornato nelle cifre nere, passando da -9,2 milioni a +15,0 milioni.