Borsa svizzera: anche nel pomeriggio in negativo

(Keystone-ATS) Dopo una mattinata quasi tutta in negativo, anche nel primo pomeriggio la Borsa svizzera oscilla sotto la linea della parità. Gli operatori sembrano aspettare il voto del congresso Usa sulla Siria per dare alla settimana una direzione chiara. Poco dopo le 15:10 l’indice guida SMI segnava un calo dello 0,36% a 7’921,77 punti e quello allargato SPI cedeva lo 0,31% a 7’525,96 punti

A pesare sui listini sono i cali dei pesi massimi difensivi: Nestlé (-0,73%), Novartis (-0,77 %) e Roche (-0,72%), mentre i titoli finanziari sono contrastati: UBS +0,97%, CS +0,65% e Julius Baer -0,07%. In discesa anche i titoli più legati alla congiuntura: ABB cede lo 0,10%, Adecco lo 0,41% e Holcim lo 0,28%.

Fra i 20 titoli principali oggi spicca il valore di Swiss Re che avanza dell’1,67% . Il riassicuratore ha annunciato oggi che prevede prezzi più bassi per la copertura delle catastrofi naturali nel corso del 2013. Zurich Insurance cede invece lo 0,42%. Per quanto riguarda i titoli più legati ai prodotti di lusso Richemont segna praticamente il passo (-0,05%), mentre Swatch registra un +0,72%.

Sul mercato allargato c’è da segnalare Orell Füssli che cede il 10%. Il gruppo zurighese, attivo nel settore dell’editoria e della produzione di banconote, ha fatto sapere oggi che il settore stampa di sicurezza avrà un importante impatto al ribasso sui conti annuali, pari a circa 8 milioni di franchi.

Mattina positiva per il titolo Burkhalter che avanza dell’1,53%. La società zurighese attiva nel settore degli impianti elettrici, ha archiviato il primo semestre in crescita: rispetto allo stesso periodo del 2012 il fatturato è aumentato del 6% e il risultato netto si è attestato a 9,1 milioni (+10%).