Borsa svizzera: aumenta guadagni trainata da ABB

(Keystone-ATS) ZURIGO – Nel corso della mattinata la Borsa svizzera ha ampliato i guadagni, soprattutto grazie ad ABB che sale del 5,31%. Alle 11.35 l’SMI avanza dello 0,88% a 6625.52 punti, l’SPI dello 0,79% a 5696.34 punti.
L’azione del gruppo tecnologico svizzero-svedese è in forte progressione nonostante abbia comunicato oggi un utile netto 2009 in calo del 7% a 2,9 miliardi di dollari. In diminuzione anche il fatturato, che è sceso del 9% a 31,8 miliardi di dollari. Tuttavia i risultati superano lievemente le stime degli analisti, secondo cui le cifre dimostrano che il peggio dovrebbe essere passato.
Il listino principale è trainato anche dai pesi massimi difensivi. Novartis guadagna l’1,02%, Nestlé lo 0,29% e Roche lo 0,39%.
Bene anche Swiss Re, in progressione del 3,85%. Il riassicuratore ha annunciato oggi di essere tornato nelle cifre nere nel 2009: l’utile netto si è attestato a 506 milioni di franchi, di fronte a una perdita di 864 milioni nel 2008.
In forte calo invece Swisscom (-3,97%). L’operatore di telecomunicazioni ha realizzato nel 2009 un utile netto in crescita del 9,9% a 1,93 miliardi di franchi. Il fatturato è invece diminuito dell’1,6% e si attesta a 12 miliardi di franchi. Un operatore ha dichiarato alla Reuters che i risultati sono solo lievemente inferiori alle attese, ma le prospettive non sono molto rosee: la pressione sui margini dovrebbe crescere ulteriormente.
Actelion cede lo 0,47%. Il gruppo biotecnologico ha realizzato un utile netto di 311,3 milioni di franchi nel 2009, in aumento del 2% rispetto all’anno prima. Il fatturato ha registrato un balzo del 20% a 1,77 miliardi di franchi.
Altra società ad aver pubblicato oggi i risultati del 2009, Schindler, quotata nell’indice allargato, sale del 2%. Il fabbricante lucernese di ascensori e scale mobili nel 2009 ha realizzato un utile netto record di 653 milioni di franchi, il 3% in più dell’esercizio precedente. Il giro d’affari del gruppo è invece diminuito del 9,5% a 12,69 miliardi. In valute locali la flessione è del 5,9%.