Borsa svizzera: avvio poco mosso
Avvio incerto stamane alla borsa svizzera: verso le 09.10, l'indice del listino principale scendeva dello 0,07% a 6010,89 punti. Sul mercato allargato, l'SPI cedeva lo 0,08% a 5524,12 punti. In recupero i titoli bancari e assicurativi, sotto pressione gli ultimi due giorni a causa della crisi debitoria di alcuni Paesi di Eurolandia.
Avvio di seduta in ribasso per Piazza Affari a Milano. L'indice Ftse Mib arretra dello 0,32% a 18.451 punti e il Ftse All Share dello 0,26% a 19.197 punti. A Parigi, le contrattazioni hanno esordito in flessione dello 0,49% a 3.755,51 punti. Avvio poco mosso a Francoforte, con l'indice Dax in calo dello 0,04% a 7.171,47 punti. Apertura stabile anche a Londra col Ftse-100 in flessione dello 0,03% a 5.866,95 punti.
La Borsa di Tokyo ha terminato gli scambi in rialzo dello 0,37%, grazie all'indebolimento dello yen e al Pil cinese che, pur rallentando il ritmo di crescita (+9,5% nel secondo trimestre contro +9,7% del primo), ha mostrato segnali rassicuranti.
L'indice Nikkei si è attestato a 9.963,14 punti, guadagnando terreno malgrado l'avvio ribassista segnato dalle perdite di Wall Street e dalle turbolenze finanziarie di Eurolandia. Dove da ultimo Moody's ha tagliato il rating dell'Irlanda.
Chiusura in territorio negativo ieri per Wall Street dopo il giudizio di Moody's. Il Dow Jones ha perso lo 0,46% a 12.446,88 punti, il Nasdaq lo 0,74% a 2.871,91 punti e lo S&P 500 lo 0,44% a 1.313,65 punti.