Borsa svizzera: chiude al rialzo (SMI +0,61%)

(Keystone-ATS) Andamento positivo oggi alla Borsa svizzera che non è mai scesa sotto la linea di demarcazione. Al termine delle contrattazione l’indice guida SMI guadagnava lo 0,61% a 8’215,78 punti e quello allargato SPI avanzava dello 0,60% a 8’889,92 punti.

I mercati stanno reagendo positivamente in particolare alle parole pronunciate ieri dalla governatrice della Fed statunitense Janet Yellen che fanno escludere un rialzo immediato dei tassi Usa. Inoltre si accelera la ripresa nella zona Euro, dove la stima del PIL nel primo trimestre è salita a +0,6% contro il +0,5% del mese scorso. Da segnalare poi che la produzione industriale della Germania ha messo a segno in aprile una crescita dello 0,8% rispetto a marzo, contro una stima dello 0,7%. Crea ottimismo anche la ripresa delle quotazioni del petrolio.

Tra i 20 principali titoli quello che ha segnato più punti è stato Swatch (+2,46% a 304,30 franchi), mentre Richemont si è fermato a +1,34% a 60,55 franchi. La giornata è stata propizia anche per i bancari. Più in particolare, Julius Baer ha fatto un balzo in avanti dell’1,28% a 43,40 franchi, UBS dell’1,11% a 14,63 franchi e CS si è fermata a +1,01% a 13,05 franchi. Meno roseo il quadro sugli assicurativi: Swiss Re ha guadagnato lo 0,23% a 88,05 franchi, mentre Zurich Insurance ha ceduto lo 0,04% a 233,70 franchi e Swiss Life lo 0,51% a 251,20 franchi.

Sul fronte dei congiunturali, LafargeHolcim ha guadagnato l’1,64% a 44,65 franchi, ma si sono mosse bene anche ABB (+0,97% a 20,88 franchi), Adecco (+0,41% a 60,50 franchi) e Geberit (+0,47% a 383,10 franchi).

Il listino principale è stato sostenuto anche dai pesi massimi difensivi con in testa Roche (+0,89% a 260,90), hanno seguito a ruota Nestlé (+0,61% a 73,95 franchi) e Novartis (+0,19% a 79,20). Infine da segnalare il ribasso di Swisscom (-0,48% a 477 franchi) e Syngenta (-0,05% a 394,50 franchi).

Sul mercato allargato spicca il calo di Burckhardt Compression (-7,78% a 332 franchi). Il gruppo zurighese attivo nel settore dei compressori alternativi ha annunciato un utile netto in calo del 3,6% a 55,5 milioni di franchi per l’esercizio 2015/2016.

Bene invece per Meyer Burger (+4,30% a 3,88 franchi). Dopo aver reso noto ieri una commessa con un’impresa russa, oggi lo specialista di tecniche fotovoltaiche ha annunciato un altro ordine per 10 milioni di franchi in Asia.