Borsa svizzera: chiude al rialzo, SMI +1,11%
(Keystone-ATS) ZURIGO – Inizio di settimana al rialzo per la borsa svizzera: al termine di una giornata passata interamente in territorio positivo l’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 6391,74 punti (+1,11% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI ha guadagnato l’1,03% a 5654,04 punti.
Dopo la seduta negativa di venerdì, sulla scia degli ultimi dati sul lavoro negli Usa, tutte le piazze europee erano oggi in fase di recupero. In assenza di impulsi interessanti e in attesa delle decisioni di domani della Fed americana i volumi di contrattazione sono rimasti peraltro limitati. Sul fronte elvetico per nuove indicazioni importanti sull’andamento congiuntura occorrerà attendere mercoledì, con la pubblicazione fra l’altro dei risultati di Nestlé (+0,89% a 51,00 franchi) e Adecco (+1,44% a 56,30 franchi), titoli molto richiesti oggi.
In evidenza è rimasta a lungo Transocean (+1,80% a 59,50 franchi), già avanzata del 20% la settimana scorsa dopo aver subito però una marcata contrazione in precedenza. Si sono mossi bene anche i bancari UBS (+2,06% a 18,32 franchi), Credit Suisse (+0,85% a 49,97 franchi) e Julius Bär (+2,06% a 37,66 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Re (+1,12% a 45,98 franchi) e Zurich (+0,75% a 241,20 franchi).
Netti rialzi anche per i farmaceutici Novartis (+1,93% a 52,75 franchi) e Roche (+0,92% a 143,00 franchi), mentre meno tonica è apparsa ABB (+0,42% a 21,46 franchi). Swisscom (+0,75% a 388,00 franchi) è stata forse influenzata da un’intervista al numero uno Carsten Schloter, che si è lamentato di Apple per i problemi di fornitura del nuovo iPhone 4. In negativo hanno terminato solo Holcim (-0,43% a 69,70 franchi), Lonza (-1,07% a 88,00 franchi) e Synthes (-0,16% a 124,60 franchi).
