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Borsa svizzera: chiude in lieve rialzo, SMI +0,10%

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 dicembre 2009 - 17:51
(Keystone-ATS)

ZURIGO - La Borsa svizzera è scivolata in rosso oggi pomeriggio dopo la pubblicazione di dati macroeconomici americani al di sotto delle attese, ma successivamente ha riguadagnato terreno. L'indice principale SMI ha terminato gli scambi a 6439,40 punti, in crescita dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. L'indice allargato SPI ha chiuso a quota 5538,15 (+0,15%).
L'indice manifatturiero dello Stato di New York in dicembre è sceso a 2,55 da 23,51 di novembre. Le previsioni erano di un rialzo a quota 24. I prezzi alla produzione negli Usa, a novembre, sono aumentati dell'1,8% rispetto al mese prima contro la stima di un rialzo dello 0,8% dopo il -0,3% di ottobre. Su base annua hanno segnato una crescita del 2,4%, più forte del +1,8% atteso dagli analisti dopo il -1,9% registrato a ottobre.
Infine la produzione industriale statunitense a novembre ha registrato un rialzo dello 0,8%. Il dato è migliore rispetto alle attese degli economisti che prevedevano un aumento dello 0,5%.
Swiss Life è in calo dello 0,15% (a 132,30 franchi), malgrado l'assicuratore abbia comunicato oggi, in occasione della giornata degli investitori, obiettivi ambiziosi. Swiss Re è salita dello 0,78% (a 48,95 franchi), mentre Zurich Financial ha perso lo 0,50% (a 218,70 franchi).
Quanto alle banche, l'UBS ha guadagnato l'1,26% (a 16,03 franchi). Nella vertenza che oppone la banca al fisco americano non ci sarà per il momento nessun procedimento penale in Svizzera contro i dirigenti della grande banca. Il Ministero pubblico di Zurigo ha reso noto oggi che non sono emersi sospetti di reato. D'altro canto il consiglio di amministrazione dell'UBS ha annunciato che non avvierà nessuna azione in giustizia contro i suoi ex dirigenti in relazione alle perdite subite sul mercato dei subprime negli USA. Il Credit Suisse è in discesa dell'1,27% (a 50,60 franchi), la Julius Bär è salita dello 0,90% (a 33,45 franchi).
Fra i titoli difensivi di peso, la Nestlé è cresciuta dello 0,18% (a 49,97 franchi), la Novartis non ha registrato variazioni (56 franchi) e la Roche è progredita dello 0,24% (a 169,70 franchi).
Nel mercato allargato, Addex è stata sospesa dalle contrattazioni su sua richiesta. Ieri aveva comunicato la cessazione di uno studio su un farmaco per la profilassi dell'emicrania in seguito a danni al fegato.
Buono l'andamento della Forbo (+3% a 309 franchi). L'impresa ha rimborsato debiti e pronosticato un utile di 70 milioni per il 2009. Gli analisti si attendevano 50 milioni.

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