Borsa svizzera: chiude in netto rialzo, SMI +2,12%
ZURIGO - Inizio di settimana molto positivo per la Borsa svizzera. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso oggi a 6410,24 punti (+2,12% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI ha guadagnato l'1,90% a 5515,40 punti.
Per tutte le piazze europee quella odierna è stata una giornata da incorniciare. In mattinata i mercati hanno dapprima accolto favorevolmente i segnali secondo cui le banche centrali mondiali intenderebbero ancora tenere i tassi sugli attuali livelli minimi per incentivare la ripresa economica. I listini hanno poi accelerato nel pomeriggio, dopo l'inaspettato balzo della vendita di abitazioni negli Usa in ottobre. Fra gli addetti ai lavoratori c'è chi spera che sia cominciato un "rally" di fine anno.
La settimana è peraltro considerata tranquilla, con bassi volumi di contrattazione previsti: giovedì negli Stati Uniti è festa ("Thanksgiving") e venerdì Wall Street, sebbene aperta, sarà disertata da molti operatori che si concentreranno sui primi acquisti natalizi.
In Svizzera oggi c'è stata gloria per i bancari UBS (+2,55% a 16,49 franchi), Credit Suisse (+3,79% a 56,15 franchi) e Julius Bär (+3,59% a 36,33 franchi). Si sono comportati bene anche gli assicurativi Swiss Re (+2,86% a 48,92 franchi), Swiss Life (+3,04% a 132,20 franchi) - che ha smentito una notizia del "Tages-Anzeiger" riguardante una condanna al pagamento fino a 170 milioni nell'ambito di una vertenza sul secondo pilastro - e Zurich (+1,70% a 227,30 franchi).
Fra i pesi massimi difensivi si è notato movimento intorno a Nestlé (+1,21% a 48,37 franchi), in seguito a voci che la vedrebbero interessata al produttore britannico di dolciumi Cadbury. In linea con il listino principale si sono mossi Novartis (+2,22% a 55,15 franchi) e Roche (+2,15% a 166,20 franchi). Sugli scudi anche valori ciclici come ABB (+2,37% a 19,40 franchi), Holcim (+2,73% a 73,35 franchi) e Swatch (+2,62% a 258,60 franchi).