Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,60%
(Keystone-ATS) ZURIGO – Chisura al rialzo per la borsa svizzera. L’indice dei valori guida SMI ha terminato a 6425,26 punti (+0,60%) mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,55% a 5662,87 punti.
Dopo aver aperto al ribasso, il mercato elvetico è virato in positivo ha ampliato in guadagni dopo la pubblicazione di due dati macroeconomici americani: le richieste di sussidio disoccupazione, che hanno registrato un calo superiore al previsto, e il deficit commerciale in luglio, migliore delle attese. È sembrato insomma tornare l’ottimismo: l’economia americana non è così forte come si sperava, ma nemmeno così debole come si temeva, ha sintetizzato un operatore.
Sul fronte interno il sole è tornato a brillare sui bancari UBS (+1,45% a 18,16 franchi), Credit Suisse (+2,21% a 46,28 franchi) e Julius Bär (+1,77% a 38,59 franchi). Buono anche l’andamento degli assicurativi Swiss Re (+0,69% a 43,75 franchi) e Zurich (+0,90% a 236,60 franchi).
Sono risultati tutti al rialzo i titoli maggiormente legati alla congiuntura come ABB (+1,61% a 20,83 franchi), Holcim (+0,70% a 64,95 franchi) e Adecco (+1,09% a 50 franchi), come pure quelli del segmento del lusso quali Richemont (+1,52% a 42,69 franchi) e Swatch (+1,71% a 344,80 franchi).
Hanno per contro frenato il listino i difensivi Nestlé (-0,37% a 53,85 franchi), Novartis (+0,09% a 54,30 franchi) e, almeno in un primo tempo, Roche (+0,56% a 144 franchi). Swisscom (-1,48% a 392,00 franchi) è apparsa in calo dopo l’annuncio di una riduzione delle tariffe di terminazione.
Nel mercato allargato balzo per Barry Callebaut (+6,04% a 746 franchi), interessata da un contratto di fornitura con Kraft Foods. Ha presentato i risultati semestrali Swiss Prime Site (+0,60% a 67,15 franchi).
