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Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,74%

(Keystone-ATS) ZURIGO – Giornata positiva per la Borsa svizzera. L’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 6967,56 punti (+0,74% rispetto a ieri), dopo aver raggiunto nel pomeriggio i 6990,70 punti, massimo di giornata dal settembre 2008. Il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,67% a 6124,16 punti.
Il mercato elvetico ha aperto bene ed è rimasto costantemente orientanto al rialzo: contrariamente alle altre piazze europee non è virato in negativo dopo il riaffiorare delle incertezze sulla solidità finanziaria della Grecia, poi parzialmente rientrate nel pomeriggio quando è andato delineandosi più precisamente un intervento di sostegno Ue/Fmi. Dagli Usa è giunto anche un dato macroeconomico negativo – l’inaspettato aumento delle richieste settimanali di disoccupazione – ma Wall Street ha mantenuto il segno più sulla scia di alcuni altri indicatori.
A Zurigo l’attenzione era puntata oggi su Roche (+2,78% a 177,50 franchi), che ha reso noto un fatturato trimestrale superiore alle previsioni. In rialzo anche Novartis (+0,80% a 56,90 franchi), che ha un’importante partecipazione in Roche, mentre poco dinamico – nonostante i buoni dati odierni di Danone – è risultato il terzo valore difensivo di peso, Nestlé (invariata a 53,45 franchi), nel giorno dell’assemblea generale degli azionisti. La performance migliore è stata fatta segnare da Syngenta (+2,81% a 285,60 franchi), che ha pubblicato un dato sul giro d’affari trimestrale non perfettamente in linea con le attese, fornendo però indicazioni interessanti sul futuro dell’esercizio.
Fra i bancari UBS (-0,16% a 18,45 franchi) ha chiuso in flessione dopo la “ribellione” degli azionisti, che ieri – a seduta borsistica già chiusa – hanno negato il discarico agli amministratori della gestione 2007. Nessun problema per contro per Credit Suisse (+1,62% a 56,40 franchi) e Julius Bär (+0,10% a 38,34 franchi). Deboli si sono rivelati gli assicurativi Swiss Re (-0,66% a 53,00 franchi), Swiss Life (-0,35% a 143,10 franchi), mentre sopra la linea ha terminato Zurich (+0,08% a 259,00 franchi). Si sono risollevati almeno in parte nel finale i titoli più legati alla congiuntura come ABB (+0,08% a 23,77 franchi), Holcim (-0,24% a 81,60 franchi) e Swatch (+0,21% a 331,90 franchi).
Nel mercato allargato informazioni sull’andamento degli affari sono giunte da parte di Sulzer (+3,04% a 112,00 franchi), Tamedia (+3,18% a 87,70 franchi), Jungfraubahn (-0,81% a 49,10 franchi) e Hügli (+2,63% a 585,00 franchi). Da segnalare anche il forte rialzo di Schmolz+Bickenbach (+10,79% a 34,90 franchi), dopo che la filiale tedesca ha fatto sapere di poter beneficiare di finanziamenti stanziati dal governo di Berlino nell’ambito del programma di stimolo alla congiuntura.

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