Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +1,22%

(Keystone-ATS) ZURIGO – Seduta positiva per la borsa svizzera, sostenuta dai titoli finanziari: l’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 6275,19 punti (+1,22% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI ha guadagnato l’1,08% a 5546,36 punti. A tirare il plotone per tutta la giornata è stata UBS (+11,21% a 17,46 franchi), in grande evidenza dopo la pubblicazione di risultati semestrali superiori alle previsioni.
Sugli scudi è stato però l’intero comparto creditizio europeo, anche grazie ai nuovi dati di Deutsche Bank – pure sopra le attese – e alle novità sul fronte del comitato di supervisione delle banche di Basilea, che punta a riforme meno incisive del temuto. In Svizzera hanno beneficiato della situazione Credit Suisse (+5,90% a 47,59 franchi) e Julius Bär (+2,60% a 37,45 franchi). Il buon andamento dei titoli finanziari ha influenzato anche gli assicurativi Zurich (+2,20% a 245,80 franchi) e Swiss Re (+2,54% a 48,86 franchi): quest’ultimo titolo ha approfittato anche di un cambiamento di raccomandazione di JP Morgan.
Hanno per contro faticato valori più legati alla congiuntura quali ABB (-1,31% a 21,04 franchi), Swatch (-1,82% a 328,20 franchi) e Richemont (-1,40% a 41,62 franchi): partiti male, si sono in parte ripresi nel corso della seduta, ma sono poi stati risucchiati al ribasso dai vortici provocati dall’ultimo dato sulla fiducia dei consumatori americani, che in luglio è calato oltre le attese.
Non hanno presentato per contro un andamento unitario i difensivi: Nestlé (-1,31% a 52,80 franchi) ha sofferto secondo gli operatori per uno spostamento degli investitori verso Danone (oggi i semestrali), Novartis (-0,19% a 51,40 franchi) è rimasta sotto la riga e non ha beneficiato quindi dei buoni risultati della controllata Alcon, mentre meglio si è mossa Roche (+0,96% a 136,20 franchi), rimbalzata dopo le precedenti sedute al ribasso. In netto recupero rispetto alle perdite di ieri ha terminato Transocean (+4,88% a 48,98 franchi).