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Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,19%

(Keystone-ATS) Seduta negativa per borsa svizzera, trascinata al ribasso dai suoi valori a più alta capitalizzazione: l’indice guida SMI ha chiuso a 8954,10 punti, in flessione dello 0,19% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,08% a 10’180,57 punti.

Se sui mercati asiatici in primo piano sono rimaste le tensioni geopolitiche, complici i test missilistici nordcoreani, in Europa l’attenzione è tornata a concentrarsi sulla congiuntura. Il commercio al dettaglio nell’Eurozona in maggio è cresciuto come era nelle aspettative, mentre l’indice Pmi ha segnato una contrazione.

Dagli Usa è arrivato un arretramento degli ordini dell’industria, per il secondo mese consecutivo. Gli investitori aspettano però soprattutto i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, che verranno diffusi in serata.

In Svizzera a frenare il listino sono stati soprattutto i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,78% a 82,40 franchi), Novartis (-0,25% a 80,15 franchi) – che ha dovuto incassare un giudizio negativo di Credit Suisse – e Roche (-0,37% a 244,50 franchi). I titoli farmaceutici soffrono al momento per un certo nervosismo relativo ai prossimi risultati semestrali, complice anche la recente pubblicazione di risultati non sempre eccellenti di studi su medicinali.

Generalmente bene si sono mossi i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,72% a 23,89 franchi), Adecco (+0,21% a 72,90 franchi), Geberit (+0,16% a 448,70 franchi), LafargeHolcim (invariata a 56,20 franchi) e Sika (+1,38% a 62,60 franchi). Contrastato si è presentato il segmento del lusso, con Swatch (+1,14% a 355,00 franchi) che ha rimbalzato dopo il mini-tonfo di ieri e che è apparsa più tonica di Richemont (-0,13% a 79,15 franchi).

Con accenti diversi hanno chiuso i bancari UBS (invariata a 16,71 franchi), Credit Suisse (+0,14% a 14,46 franchi) e Julius Bär (+0,87% a 52,20 franchi). Non sempre ben orientati si sono rivelati gli assicurativi Zurich (+0,42% a 285,80 franchi), Swiss Re (+0,22% a 89,60 franchi) – che oggi ha pubblicato lo studio Sigma sul volume di premi assicurativi mondiali – e Swiss Life (-0,06% a 335,30 franchi).

Completano il quadro dei 20 titoli principali Givaudan (+0,36% a 1928,00 franchi), Lonza (+0,89% a 214,50 franchi), SGS (-0,17% a 2316,00 franchi) e Swisscom (-0,38% a 466,60 franchi).

Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Wisekey (+20,00% a 4,27 franchi), un titolo che dall’inizio dell’anno presenta comunque sempre una performance assai negativa (-18% a franchi).

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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