Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,47%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera ha chiuso in ribasso: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 10’041,91 punti, in flessione dello 0,47% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,34% a 12’427,07 punti.
Il mercato azionario svizzero, che ha passato gran parte della giornata in territorio positivo, ha iniziato una discesa agli inferi dopo l’apertura, in negativo, di Wall Street.
“Nonostante un forte clima di ottimismo a giugno, la propensione al rischio degli investitori è ora mitigata dall’aumento dei casi quotidiani di coronavirus in molte regioni, oltre che dalle crescenti tensioni commerciali tra Washington e l’Ue”, hanno indicato in una nota gli analisti di Activtrades.
I pesi massimi farmaceutici Novartis (oggi fanalino di coda con un -1,69% a 83,17 franchi) e Roche (-1,16% a 333,50 franchi) hanno particolarmente pesato sull’indice. Novartis e la sua ex controllata Alcon hanno ricevuto dalle autorità statunitensi sanzioni per un totale di 345 milioni di dollari (circa 334 milioni di franchi). I fatti incriminati riguardano le entità di entrambi i gruppi in Grecia, Corea e Vietnam.
Novartis ha anche annunciato due pareri positivi del Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP), uno per Cosentyx nel trattamento della psoriasi da moderata a grave in pazienti giovani e l’altro per Xolair nel trattamento della rinosinusite cronica con poliposi.
Il terzo titolo difensivo, Nestlé, ha chiuso poco sotto la parità (-0,19% a 105,04 franchi).
Anche gli assicuratori Swiss Life (-1,20% a 345,60 franchi) e Swiss Re (-1,18% a 71,84 franchi) hanno perso parecchie piume oggi. Zurich Insurance ha invece concluso immutato rispetto a ieri a 330,60 franchi. Nel comparto finanziario i due bancari UBS (+0,51% a 10,745 franchi) e Credit Suisse (-0,31% a 9,588 franchi) hanno avuto un andamento contrastato. Il campione di giornata è stato Alcon (+2,52% a 55,42 franchi).
