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Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,61%

(Keystone-ATS) La borsa svizzera termina la settimana con una seduta in ribasso, la quarta consecutiva. L’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 7813,68 punti, in flessione dello 0,61% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,46% a 8310,11 punti.

Il mercato è rimasto dominato dall’incertezza e dalla cautela: dopo l’intensa attività generata negli scorsi giorni dalle decisioni delle banche centrali mancavano inoltre nuovi impulsi. “Sembra che gli investitori abbiano occupato le posizioni da loro previste già negli scorsi giorni, per evitare di essere presi in contropiede”, ha commentato uno specialista.

Sul listino hanno pesato i cali di Novartis (-1,41% a 69,85 franchi) e Roche (-1,93% a 234,20 franchi), a loro volta legati al fatto che oggi è il “giorno delle streghe”: il penultimo venerdì alla fine di ogni trimestre scadono infatti numerosi futures e opzioni su indici e azioni, ciò che provoca spesso un aumento degli scambi e sbalzi non indifferenti.

Sotto pressione, sempre nel ramo farmaceutico, è risultata anche Actelion (-5,49% a 130,90 franchi). Vi è chi fa presente anche l’intenzione espressa dalla candidata alla Casa Bianca Hillary Clinton di lottare contro l’elevato prezzo dei medicamenti.

Nestlé (-0,07% a 71,45 franchi) ha presento inizialmente una performance più rallegrante, ma si è poi spenta nel finale. Fra i bancari sono rimasti ben orientati Credit Suisse (+2,39% a 14,55 franchi) – cui è riuscito un rimbalzo dopo le difficoltà degli ultimi giorni – e UBS (+1,57% a 16,20 franchi), mentre ha arrancato Julius Bär (-0,19% a 42,18 franchi). Sotto la linea si sono mosse, nel comparto assicurativo, Swiss Re (-0,72% a 90,15 franchi) e Zurich (-0,35% a 226,90 franchi).

In ordine sparso hanno terminato i titoli particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (+0,16% a 18,85 franchi), Adecco (-0,87% a 62,35 franchi), Geberit (-1,79% a 351,80 franchi) e LafargeHolcim (+2,10% a 42,88 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+1,49% a 64,85 franchi), che ha annunciato la partenza del suo co-CEO Bernard Fornas, è apparsa più tonica di Swatch (+0,12% a 344,80 franchi). Oggi era l’ultimo giorno nel listino SMI per Transocean (-4,67% a 10,62 franchi), che da lunedì sarà sostituita da Swiss Life (-1,08% a 257,40 franchi).

Completano il quadro delle blue chip Givaudan (-2,93% a 1858,00 franchi), SGS (+0,35% a 2001,00 franchi), Swisscom (-0,29% a 519,50 franchi) e Syngenta (-0,82% a 398,40 franchi).

Nel mercato allargato balzo di Sunrise (+6,07% a 69,00 franchi), dopo che CVC Capital Partners ha fatto sapere di aver venduto a Freenet la sua partecipazione di quasi il 24%. Hanno informato sull’andamento degli affari Interroll (+5,89% a 845,00 franchi) e U-blox (-5,94% a 190,10 franchi).

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