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Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,66%

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 dicembre 2010 - 17:54 minuti
(Keystone-ATS)

ZURIGO - Dopo un brusco calo nel primo pomeriggio sulla scia della pubblicazione di dati sull'occupazione negli USA, peggiori delle attese, la Borsa svizzera ha recuperato parte delle perdite con il miglioramento a Wall Street. L'indice principale SMI ha chiuso a quota 6440,90, in discesa dello 0,66%. L'indice allargato SPI ha terminato a 5784,12 punti (-0,48%).
L'economia americana ha creato in novembre 39.000 posti di lavoro, ben al di sotto delle previsioni. Gli specialisti interrogati dall'agenzia Reuters avevano pronosticato 140'000 nuovi impieghi. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 9,8%, ai massimi da aprile scorso (9,9%), contro il 9,6% di ottobre. Gli analisti prevedevano una percentuale invariata.
L'UBS è in ribasso dello 0,51% (a 15,71 franchi), il Credit Suisse è vicino alla parità (-0,03% a 38,70 franchi). Lo stesso vale per la Julius Bär (-0,05% a 41,43 franchi). Ieri il titolo della banca privata zurighese aveva messo a segno un balzo di oltre il 3%. Zurich Financial è in flessione dell'1,65% (a 233,10 franchi), Swiss Re dello 0,99% (a 48,13 franchi).
Perdita di velocità per i titoli più sensibili ai cicli congiunturali, in evidenza in mattinata: ABB è in flessione dello 0,05% (a 19,95 franchi) e per Holcim i guadagni si sono ridotti allo 0,59% (a 68,10 franchi). Adecco è avanzata pure dello 0,59% a 59,95 franchi, dopo avere toccato un massimo di giornata a 62 franchi. Il leader mondiale dell'intermediazione di impieghi ha annunciato la costituzione assieme alla società di servizi cinese Fesco, attiva nello stesso ramo, una joint venture a Shanghai. Il gruppo vodese controlla il 49% del capitale della società comune.
Richemont, in crescita in mattinata, ha chiuso in parità (a 56,95 franchi), Swatch Group in ribasso dello 0,91% (a 415 franchi). Chiaro impatto negativo sul mercato dei titoli difensivi di peso: -0,72% (a 55,20 franchi) per la Nestlé, -1,66% (a 53,45 franchi) per la Novartis e -0,65% (a 138,40 franchi) per la Roche.
Nel mercato allargato Feintool registra una riduzione dello 0,45% (a 335 franchi). Nell'esercizio 2009/10 (chiusosi a fine settembre) il gruppo con sede Lyss specializzato nelle macchine utensili di alta precisione ha realizzato un fatturato di 373,6 milioni di franchi, il 10% in più dei dodici mesi precedenti. Se non vi saranno cambiamenti congiunturali le vendite sono attese a 390-410 milioni e l'utile operativo a 12-16 milioni.

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