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Borsa svizzera: chiusura in netto rialzo, SMI +0,92%

La Borsa svizzera ha terminato in deciso rialzo la prima seduta della settimana (foto d'archivio) KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER sda-ats

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha terminato in deciso rialzo la prima seduta della settimana. L’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10’417,99 punti, in crescita dello 0,92% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,78% a 12’934,27 punti.

Il listino zurighese, così come le altre piazze finanziarie, ha approfittato della conferma della vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, ma soprattutto dell’annuncio delle società farmaceutiche Pfizer e Biontech sullo sviluppo di un nuovo vaccino contro il Covid-19, la cui sperimentazione raggiungerà la fase finale entro la seconda settimana di dicembre.

Sul fronte interno, oggi l’attenzione era orientata ai dati forniti dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) sulla disoccupazione in ottobre.

A frenare il listino sono stati i pesi massimi difensivi Nestlé (-1,26% a 105,16 franchi) e soprattutto Roche (-3,09% a 310,80 franchi). Si è invece smarcata Novartis (+0,89% a 77,06 franchi).

Particolarmente bene orientato si è rivelato il segmento del lusso, con Richemont (+11,56% a 77,02 franchi) – miglior performance di giornata, in seguito anche alla pubblicazione dei risultati dello scorso venerdì – che ha fatto meglio di Swatch (+8,40% a 229,60 franchi).

La giornata si è rivelata molto positiva per i bancari Credit Suisse (+7,35% 10,28 franchi) e UBS (+4,56% a 12,275 franchi). Nello stesso comparto finanziario hanno brillato anche gli assicurativi Zurich (+3,38% a 333,20 franchi), ma soprattutto Swiss Re (+7,34% a 76,88 franchi) e Swiss Life (+7,55% a 367,40 franchi).

Contrastati sono invece risultati i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura come ABB (+3,29% a 24,82 franchi), LafargeHolcim (+3,03% a 44,20 franchi), Geberit (-1,95% a 553,00 franchi) e Sika (-3,65% a 235,10 franchi).

Tra le altre blue chip hanno terminato con fortune alterne Givaudan (-5,03% a 3’742,00 franchi) – maglia nera di giornata – e Alcon (+8,42% a 61,28 franchi). Si sono piazzate tutte ben al di sopra della linea di demarcazione anche Swisscom (+1,00% a 477,00 franchi), Lonza (+0,45% a 620,00 franchi), SGS (+1,95% a 2’457,00 franchi) e Partners Group (+2,21% a 953,60 franchi).

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