Borsa svizzera: chiusura in positivo, SMI +1.13%
ZURIGO - Chiusura in crescita per la Borsa svizzera, al termine di una giornata trascorsa in territorio positivo. A dare ulteriore slancio agli indici elvetici, a metà pomeriggio si è aggiunto il buon andamento di Wall Street, spronata dai dati migliori delle attese sulle vendite al dettaglio negli Usa. L'indice SMI chiude a quota 6422.81, in crescita dell'1.13%, mentre l'SPI si ferma a 5536.23 punti (+1.06%).
In particolare evidenza Richemont che, sulle ali dei buoni risultati trimestrali resi noti venerdì, ha guidato il listino svizzero per tutta la giornata, chiudendo con una crescita del 4.82% a 33.52 franchi.
A spingere il mercato anche i titoli assicurativi: Zurich Financial (+3.34% a 238 franchi), Swiss Re (+2.00% a 49,92 franchi) e Swiss Life (+2.14% a 133,9 franchi). In un'intervista apparsa sulla stampa nel fine settimana, il CEO di Swiss Life Bruno Pfister sembra dunque essersi mostrato sufficientemente convinto dall'acquisizione di AWD.
In territorio positivo anche i bancari CS (+1.59% a 57,65 franchi) e UBS (+2.22% a 17,48 franchi) che nel pomeriggio hanno rafforzato la crescita. Fra loro solo il titolo Julius Bär ha faticato e, dopo una mattinata negativa, poco prima della chiusura è tornato a salire (+0.44% a 36,69 franchi).
Da notare che si terrà domani a Zurigo la giornata degli investitori di UBS, nel corso della quale il presidente della direzione Oswald Grübel farà il punto sulla strategia futura dell'azienda. Stando al giornale domenicale Sonntag, la banca potrebbe sopprimere ulteriori 2500 impieghi. La direzione aveva peraltro già annunciato in aprile il taglio di 8700 posti di lavoro entro il 2010 in modo da ridurre i costi di 3,5-4 miliardi di franchi.
Sempre domani le autorità elvetiche pubblicheranno l'annesso all'accordo UBS-fisco americano e faranno il punto sulla procedura di assistenza amministrativa tra Svizzera e Stati Uniti, al termine della quale la banca si è impegnata a fornire i dati di 4'450 clienti americani sospettati di frode fiscale. UBS potrebbe però dover dichiarare solo un numero ridotto di nominativi, dato che 9'000 evasori si sono già annunciati, ha spiegato venerdì l'ambasciatore statunitense in Svizzera.
Salgono anche i titoli di Adecco (+2.20% a 53.45 franchi) e Holcim (+1.58% a 74.1 franchi), mentre i farmaceutici Roche (+0.68% a 162.4 franchi) e Novartis (+0.83% a 54.5 franchi), benché in territorio positivo, fanno meno bene del mercato, così come Nestlé (+0.65% a 47.88 franchi). Unico titolo a chiudere in negativo è ABB (-0.35% a 19.78 franchi).
Sul mercato allargato in evidenza Addex con un aumento del 17,19% a 37,50 franchi.